Ansia: nelle donne accelera l’invecchiamento

Calma è sinonimo di giovinezza. Una recente ricerca mette in relazione il fatto che le donne particolarmente ansiose tenderebbero a provocare il proprio invecchiamento cellulare. Proprio così: se siete troppo ansiose le vostre cellule invecchiano più precocemente rispetto a coloro i quali sono più calmi. Lo studio è stato pubblicato su PlosOne e mette in … Leggi tutto

Acne? Ecco la maschera all’Aspirina

Acne su tutto il viso? Volete avere una pelle pulita e sempre perfetta? Eliminare dunque punti neri e i fastidiosissimi brufoli? Ecco la soluzione per voi: una maschera all’Aspirina. Alcuni studiosi hanno infatti scoperto le capacità ultra benefiche dell’acido acetilsalicilico, sostanza presente nell’Aspirina. Farmaco che prendiamo solitamente quando abbiamo febbre e raffreddore. Esiste dunque una … Leggi tutto

Dimagrire la pancia: gonfia? Ecco come fare

Pancia gonfia? Nonostante la dieta equilibrata non riuscite a rassodare la pancia? Ecco come fare. Per risolvere il problema bisogna prima di tutto associare un corretto apporto calorico e una frequente attività fisica. Occhio a cosa mangiate e bevete. Se il problema è che avete sempre la pancia gonfia è bene che sappiate che la … Leggi tutto

Abbronzanti artificiali: provocano infertilità e cancro

Che i metodi di abbronzatura artificiale facciano male è cosa nota, ma ci possono essere pericoli nascosti che non si sospettano. Un particolare allarme riguarda le donne che fanno uso di abbronzanti artificiali, prodotti che secondo gli esperti potrebbero addirittura provocare problemi di infertilità, portando addirittura alla comparsa di un cancro. Tutta colpa, pare, di … Leggi tutto

Giovane mamma si sottopone ad addominoplastica: ma il chirurgo non ha la licenza

Questa bellissima madre di due figli è morta durante un intervento chirurgico per mano di un presunto chirurgo senza licenza che lavora in una clinica illegale. Secondo i media locali, Magnolia Rivera Bernal, 42 anni, ha subito un arresto cardiaco mentre si sottoponeva alla procedura di addominoplastica in una clinica nella città centrale di Colombia, … Leggi tutto

Se tieni alla pelle del tuo viso, dovresti sapere cosa provoca il fumo

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Il fumo fa male, ma oltre a danni gravi anche mortali ci si mette l’estetica: pare infatti che provochi l’acne. Lo sostiene uno studio appena pubblicato sul Journal of American Academy of Dermatology realizzato dai ricercatori dell’Istituto Dermatologico San Gallicano di Roma, in collaborazione con il Dessau Medical Center della Germania. Lo studio era stato … Leggi tutto

Depilazione maschile: l’errore da non commettere mai

La depilazione è ormai entrata, soprattutto in questi ultimi anni, anche nel mondo maschile. Sono sempre più infatti gli uomini che si depilano. Spesso però l’assenza di pelo è sinonimo di poca virilità, infatti alcune donne odiano l’uomo depilato. Con il passare degli anni, ci siamo ritrovati in una società che fa della bellezza il … Leggi tutto

Odiose smagliature, ecco come dirle addio per sempre

Le smagliature sono dei segni che si creano sull’epidermide quando questo si lacera. Le smagliature possono essere bianche o rosse a seconda della gravità della situazione. Quelle bianche sono smagliature che non se ne andranno più perchè sono “più vecchie”. Il punto di partenza per prenderci cura della nostra pelle è la prevenzione. Bisogna dunque … Leggi tutto

Combattere la cellulite: ecco il tipo di scarpe giuste per eliminarla

Pesarsi ogni giorno aiuta a dimagrire e soprattutto a mantenere i risultati acquisiti con una dieta. Lo sostiene uno studio condotto dalla Cornell University di New York, secondo cui l'odiato/amato strumento di chi è in sovrappeso e più in generale delle donne, sarebbe un ottimo strumento per ottimizzare i risultati di un regime dietetico. Una scoperta che va proprio contro la convinzione comune che non bisogna monitorare costantemente l'andamento dell'ago che va su e giù facendoci disperare. Per giungere a questa conclusione, gli studiosi hanno monitorato alcuni partecipanti allo studio chidedendo loro loro di perdere l’1% del peso iniziale per poi mantenerlo per almeno 10 giorni. In seguito hanno chiesto di perdere ancora l’1% proseguendo fino a perdere il 10% del peso iniziale. Ebbene hanno poi chiesto loro di perdere peso con metodi a scelta nel primo anno del programma. Nella fase successiva dello studio, hanno chiesto loro di pesarsi ogni giorno. I risultati parlano chiaro: coloro i quali si sono pesati ogni giorno sono riusciti a mantenere il peso raggiunto. Secondo le statistiche, il problema non è tanto dimagrire, quanto mantenere i risultati nel tempo: chi riesce a perdere peso con una dieta, in 4 casi su 10 lo riprende già nell’anno successivo mentre quasi tutti coloro che sono dimagriti riacquistano il peso perduto entro 5 anni. Uno studio recentemente pubblicato sul Journal of Obesity suggerisce che pesarsi spesso guardando i progressi su un grafico ogni giorno è un modo efficace per perdere una modesta quantità di peso e - altrettanto importante - mantenerlo. I ricercatori dicono che misurare e tracciare il nostro peso quotidiano ci fa vedere il legame tra ciò che mangiamo e il nostro peso. Tuttavia, per ragioni che non hanno potuto spiegare, i ricercatori hanno scoperto che questo metodo sembra funzionare meglio per gli uomini che per le donne. "Hai solo bisogno di una bilancia da bagno e di un foglio di calcolo Excel o anche un pezzo di carta millimetrata," spiega l'autore senior David Levitsky, professore di nutrizione e psicologia alla Cornell University, Ithaca, NY. Dice che questo ti costringe a essere consapevole del legame tra il peso e ciò che si mangia: "Spesso ci insegnano che non ci si dovrebbe pesarsi tutti i giorni, e questo è esattamente il contrario." Nello studio di 2 anni, i partecipanti che hanno perso peso nel primo anno sono stati in grado di mantenerlo il secondo anno. Il risultato è importante perché molti studi mostrano che circa il 40% del peso perso attraverso la dieta è spesso ripreso nel giro di un anno, e entro 5 anni, tutto. Per il suo studio, il Prof. Levitsky e il primo autore Carly Pacanowski, hanno monitorato in modo casuale 162 uomini e donne in sovrappeso a un gruppo di intervento e un gruppo di controllo. Tutti i partecipanti hanno assistito a una sessione di formazione iniziale in cui sono venuti a conoscenza di strategie basate sull'evidenza per la perdita di peso, tra cui approcci specifici basati sulla scelta del proprio metodo di perdita di peso - con particolare attenzione sul fare piccoli cambiamenti. Le piccole modifiche suggerite, incluso saltare il dessert un paio di volte alla settimana, con un sostituto di un pasto per il pranzo tre volte a settimana ed evitare spuntini tra i pasti per la maggior parte del tempo. Il Prof. Levitsky dice che ogni partecipante ha ideato il proprio modo per perdere peso - alcuni con le dimensioni delle porzioni ridotte, altri si fermavano allo spuntino, e alcuni con pasti saltati. Anche se la perdita di peso è modesto, l'autocontrollo sembra essere efficace I risultati del primo anno hanno dimostrato che, in media, il gruppo di intervento ha perso più peso rispetto ai controlli (2,6 kg contro 0,5 kg). I ricercatori hanno anche scoperto che gli uomini erano significativamente più bravi rispetto alle donne nel perdere peso nel primo anno, e nel mantenerlo nel secondo anno. Commentando i risultati, il Prof. Levitsky dice che l'approccio di auto-monitoraggio "sembra funzionare meglio per gli uomini rispetto alle donne, per motivi che non riusciamo a capire ancora." Gli autori suggeriscono che facendo salendo sulla bilancia per vedere i risultati tracciati su un grafico ogni giorno funge da rinforzo di comportamento che aiuta a ridurre il peso e tenerlo basso - come mangiare di meno e fare esercizio fisico. Prof. Levitsky aggiunge: "Pensiamo che la bilancia funga anche da meccanismo di innesco, che ti fa consapevole di cosa comporta il cibo e che vi permetterà di fare scelte che siano coerenti con il vostro peso." Gli autori concludono che, anche se il gruppo di intervento, in media, è solo riuscito a perdere il 2% del loro peso iniziale e tenerlo fuori per il periodo di 2 anni, è sufficiente a dimostrare che il feedback dell'auto-pesatura e visivo potrebbe essere un controllo del peso utile strategia, combinata con altre tecniche. È ben noto che l'obesità è legata al diabete di tipo 2 - e le cellule adipose contribuiscono a stimolare la malattia modificando metabolismo e inducendo infiammazione cronica. Tuttavia, meno noto è che una possibile via attraverso la quale questo accade è attraverso il microbioma - le diverse colonie di batteri che abitano il nostro corpo. Le persone aumentano di peso, sono suscettibili di avere grandi quantità di batteri di stafilococco che vivono sulla loro pelle. Questo potrebbe aiutare il diabete di tipo 2 ad attivarsi perché i batteri di stafilococco rilasciano tossine che interagiscono con le cellule di grasso e il sistema immunitario a causano infiammazione.

Volete ridurre la cellulite e non sapere come fare? Ecco un prodotto che vi cambierà la vita. Sono già sul mercato e presto arriveranno anche nel nostro Paese. Parliamo dei sandali FitFlop. Queste particolari scarpe riducono notevolmente la cellulite. Solo indossando questi sandali potremo finalmente dire addio alla tanto odiata cellulite. Camminate molto lunghe con … Leggi tutto