Sindrome di down: no alla chirurgia estetica
Arriva il ‘no’ agli interventi chirurgici pensati unicamente per “fini estetici” su persone affette da sindrome di Down. La decisione arriva direttamente dal Comitato nazionale di bioetica (Cnb) e si tratta di un verdetto emesso all’interno del parere ‘Aspetti bioetici della chirurgia estetica e ricostruttiva’.
Il Cnb ha spiegato la decisione motivando che “non ritiene lecita la chirurgia estetica su bambini o adulti incapaci” con sindrome di Down se questa ha il fine di conferire ai soggetti un aspetto di cosiddetta ‘normalità’.
Il Cnb ha aggiunto che tali pratiche sono ancor meno giustificate soprattutto “se con un carattere invasivo e doloroso, considerato anche perchè con questi interventi difficilmente si realizza un beneficio per la persona”.