Una carta da parati per proteggersi dai danni dell’elettrosmog
Non esiste ancora una letteratura scientifica uniforme sul delicato tema degli effetti collaterali dell’elettrosmog sulla nostra salute. D’altra parte si tratta di una realtà ancora relativamente recente, per cui non deve sorprendere che i dati siano discordanti e tutto sommato insufficienti a dare risposte univoche.
Ma non c’è dubbio che si tratti di un tema molto delicato, perchè riguarda praticamente tutti, e perchè con le nuove tecnologie e l’aumento di dispositivi all’interno delle nostre abitazioni e dei nostri uffici, diventa fondamentale prendere delle precauzioni.
Senza voler fare inutili allarmismi, esistono moltissimi studi che testimoniano quantomeno la “potenziale” pericolosità dell’essere quotidianamente soggetti al bombardamento quotidiano di onde elettromagnetiche. D’altra parte, non ci si può certo costringere a una vita caratterizzata da una sorta di “esilio tecnologico”. Non sarebbe giusto nei nostri confronti e soprattutto nei confronti dei nostri figli, che sono nati in una realtà tecnologicamente dipendente, e con cui devono e dovranno fare i conti a livello sociale e lavorativo.
Ma non è detto che esiliarsi tecnologicamente possa essere l’unica soluzione al bombardamento di radiazioni cui siamo soggetti quotidianamente. Esistono una serie di comportamenti e abitudini che possono consentirci di abbattere notevolmente il rischio di esporre il nostro organismo in maniera eccessiva all’elettrosmog.
Uno dei comportamenti più raccomandati dagli esperti, riguarda l’uso del cellulare con auricolari. E’ accertato che l’eccessiva vicinanza a quella che ormai possiamo considerare una vera e propria estensione del nostro corpo, lo smartphone, inevitabilmente a lungo termine possa causare danni. Pericolo che si può scongiurare appunto utilizzando l’auricolare, strumento che allontana il dispositivo dalla testa, in modo che la contaminazione sia ridotta al minimo.
Ma esistono anche altri modi per difendere noi e i nostri cari. Una delle soluzioni più innovative sviluppate negli ultimi anni è rappresentata da una carta da parati per proteggersi dall’elettrosmog la cui composizione è capace di eliminare fino al 99% delle radiazioni elettromagnetiche nelle stanze in cui è applicata.
Si tratta di una soluzione che vale certamente la pena di prendere in considerazione, considerato che il numero di dispositivi costantemente accesi in un’abitazione dove vivono 3-4 persone (numero medio di una famiglia italiana) implica il circolare di una quantità altissima e costante di onde elettromagnetiche. Anche mentre dormiamo.
La carta da parati Guardia è in grado di fornire alta protezione dalle radiazioni elettromagnetiche nelle abitazioni private. Ma non solo: si tratta di una soluzione che può essere presa in considerazione anche per coloro i quali vogliono mettere in atto un sofisticato sistema di prevenzione delle interferenze RFID tra il magazzino e gli spazi di destinati alla vendita.
La carta da parati Guardia ha il vantaggio di essere all’apparenza un classica carta da parati grigia in tessuto non tessuto. Non ha uno spessore diverso dalle comuni carte da parati, ma riesce a svolgere una efficace schermatura dalle radiazioni grazie alla sua composizione che si avvale dell’aggiunta di fibre di carbonio al materiale di cui è composta durante il processo di produzione. In questo modo, le radiazioni ad alta frequenza vengono convertite in calore, con il vantaggio di avere una efficacia praticamente illimitata negli anni, grazie alla sua azione fisica.
Ecco quindi che possiamo prenderci cura della nostra salute, attraverso una efficace prevenzione costante, almeno nelle nostre abitazioni. In particolare, grazie a questo prodotto avremo la possibilità di assicurare al nostro organismo un riposo completo, proteggendolo nella fase più delicata e importante della nostra giornata, vale a dire durante la notte. E’ bene ricordare, infatti, che è proprio durante il sonno che il nostro organismo si rigenera, e dunque consentire alle nostre cellule di rinnovarsi senza alcuna interferenza esterna, diventa il miglior alleato possibile per la nostra salute. Ovviamente il tutto insieme ad altri piccoli ma importanti accorgimenti, come ad esempio il tenere spento il cellulare durante le ore notturne (essere sempre connessi fa male), invece di tenerlo costantemente acceso sul comodino. In cambio avremo un riposo completo e una migliore condizione psicofisica nel corso della giornata. E’ infatti ancora fin troppo sottovalutata l’influenza che l’elettrosmog può avere sul nostro benessere e sul nostro umore. Il senso di stanchezza e di irrequietezza che provate da tempo, potrebbe nascondere proprio un’intolleranza di questo tipo. Un’intolleranza difficile da diagnosticare, ma che potrebbe logorare l’organismo in maniera subdola e silente. Un rimedio semplice e duraturo potrebbe davvero cambiare la vostra vita.