Salute

Emicrania: le abitudini a tavola per prevenirla

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I cibi che aiutano a tenere lontano il mal di testa
L’alimentazione può giocare un ruolo importante nella prevenzione dell’emicrania, soprattutto per chi ne soffre in modo ricorrente. Alcuni alimenti aiutano a stabilizzare il sistema nervoso, migliorano la circolazione e riducono l’infiammazione. Tra i più utili ci sono quelli ricchi di magnesio, come spinaci, mandorle, semi di zucca, legumi e banane. Questo minerale aiuta a rilassare i vasi sanguigni e a ridurre la frequenza degli attacchi.

Anche gli alimenti ricchi di vitamina B2 (riboflavina) come uova, latte, pesce e verdure a foglia verde, possono contribuire a prevenire l’emicrania. Un apporto regolare di omega 3, attraverso pesce azzurro, semi di lino o noci, aiuta a modulare la risposta infiammatoria e rende meno attivi i meccanismi che scatenano il dolore. Importante anche mantenere una buona idratazione, perché spesso la disidratazione è un fattore scatenante sottovalutato.

Evitare i trigger più comuni e regolarizzare i pasti
Chi soffre di emicrania dovrebbe prestare attenzione anche ai cosiddetti alimenti trigger, che possono variare da persona a persona ma spesso includono cioccolato fondente, formaggi stagionati, insaccati, vino rosso, cibi troppo salati o ricchi di glutammato. Anche il digiuno prolungato o la mancanza di pasti regolari può favorire gli attacchi, a causa di improvvisi cali di glicemia.

Mangiare a orari costanti, evitare abbuffate e non saltare la colazione sono abitudini che aiutano a stabilizzare il ritmo metabolico e a ridurre lo stress sull’organismo. Tenere un diario alimentare può essere utile per individuare i cibi che scatenano il mal di testa in modo ricorrente. Piccoli aggiustamenti quotidiani, se fatti con costanza, possono ridurre la frequenza e l’intensità dell’emicrania senza bisogno di ricorrere ogni volta ai farmaci.