Salute

Giovanni Terzi difende la Ventura: “La mia compagna aggredita da Bassetti”

Non è finita la querelle tra Simona Ventura e il professor Matteo Bassetti, dopo il battibecco a Cartabianca in cui il virologo ha invitato la presentatrice a prendersi una laurea per parlare di Covid, in caso contrario a evitare di fornire testimonianze e pareri che potrebbero essere fuorvianti per chi ascolta da casa in un momento in cui c’è molta confusione.Giovanni Terzi difende la Ventura: "La mia compagna aggredita da Bassetti"

Riprende il filo del discorso Giovanni Terzi, in una lettera a Libero Quotidiano in cui spiega che “Ieri sera Simona Ventura, la mia compagna, collegata con Bianca Berlinguer su Rai3 per promuovere il suo nuovo programma tv Games of Games, si è trovata, suo malgrado aggredita dal professor Matteo Bassetti”.

L’attacco è frontale e ripesca dichiarazioni di qualche tempo fa che risuonano impietose per Bassetti: «di coronavirus non si muore» oltre che «basta allarmismi, questa non è una pandemia, la mortalità e bassa».

Così come non vengono trascurate le contaminazioni di Bassetti nel mondo dello spettacolo: “Che dire invece di quando durante il festival di Sanremo il professore di Genova si è trasformato in anticipatore di tendenza ed eleganza dichiarando «non mi è piaciuto lo smoking di Fiorello, un po’ “bragamolla”, sembrava quello del mio bisnonno» o «Fiorello l’ho trovato un po’ invecchiato, anche il baffetto non mi è piaciuto, è affascinante ma un po’ personaggio anni ’50». Ormai è certo, siamo di fronte ad una nuova professione, l’opinionista virologo che non sa dare cure certe ma è arbiter elegantiae”.

Insomma chi è senza peccato scagli la prima pietra.