Dieta contro la pancia gonfia: risultati in 1-6 mesi
E’ stato presentato uno studio dal titolo “La migliore educazione alimentare” proposto dal Professor Enrico Stefano Corazzieri dell’Unita di Gastroenterologia dell’Università La Sapienza di Roma. Gli esperti hanno analizzato, da un punto di vista scientifico, gli effetti di una dieta per eliminare l’inestetismo che sembra colpire la maggior parte della popolazione: la pancia gonfia.
Il disagio, come sempre, si fa più forte ogni volta che inizia la bella stagione che ci costringe tutti alla fatidica prova costume con tutto lo stress che inevitabilmente ne deriva. Sono state sottoposte ad una dieta particolare circa cento soggetti per più di due anni. I principali protagonisti dello studio erano persone che possedevano già una storia di intestino irritabile ma non sono mancate persone esenti da qualunque patologia. Questi i risultati: il dolore addominale dovuto alla presenza di gas nello stomaco si è ridotto del 40% dopo un mese di trattamento. Dopo sei mesi i sintomi sono ulteriormente migliorati.
Cosa prevedeva la dieta? In sostanza eliminava o riduceva considerevolmente l’assunzione di alimenti fermentativi, i legumi, alcune verdure per esempio i carciofi, i broccoli, l’aglio, alcuni tipi di frutta, i cachi e l’anguria, il lattosio, i dolcificanti, il mannitolo, il sorbitolo e lo xilitolo.
E’ chiaro che la dieta va poi personalizzata a seconda di come l’organismo di ciascuno di noi risponde all’assunzione di alcuni alimenti. Un piano alimentare va messo a punto sia dal paziente, che più di tutti conosce se stesso, sia dal medico curante che può fornire indicazioni più precise.
In linea di massima questi i consigli validi per tutti:
preferire sempre il farro tra i cereali o comunque prodotti privi di glutine, meglio i formaggi stagionati al posto di quelli freschi, la soia ed il riso; tra i frutti meglio preferire la banana, i mirtilli, il pompelmo, il kiwi, l’uva; tra le verdure la lattuga, la zucca, i peperoni, le melanzane; il saccarosio, il glucosio, lo sciroppo d’acero, il miele tra i dolcificanti.