Alimentazione

Pancia gonfia: la dieta definitiva sperimentata scientificamente

Pancia gonfia: la dieta definitiva sperimentata scientificamente
Subito dopo la dieta per dimagrire, la più gettonata è certamente quella per sgonfiare la pancia. Avere una pancia piatta è la necessità di molte persone, perchè molte più che il sovrappeso patiscono l’inestetismo di un addome prominente, sia tra gli uomini che tra le donne. Di consigli e suggerimenti in libreria o in rete se ne trovano in quantità industriale, ma adesso potrebbe essere arrivata la dieta definitiva che si basa su evidenze “scientifiche”. Questa dieta infatti è stata sottoposta a uno studio scientifico, lo stesso per procedura che si fa per valutare le medicine.

Insomma se non funziona questa la sensazione è che non possa funzionare nessuna. Il concetto base generale è che per dimagrire la pancia bisogna eliminare innanzitutto i cibi che fermentano troppo nell’organismo. Si tratta di cibi che rientrano nella categoria FODMAP, vale a dire ad alta capacità fermentativa.

Quali sono? Si tratta dei nutrienti che contengono oligosaccaridi, come i legumi, carciofi, broccoli, aglio, cachi e anguria, frumento e segale, mela, pere, pesche, mango, latte e formaggi morbidi e freschi. Alla larga poi dai polioli come quelli presenti in ciliegie, susine cavolfiori, funghi e dolcificanti come mannitolo, sorbitolo e xilitolo. Come si nota la lista è piuttosto lunga e complessa, e comprende molti cibi salutari.

Lo studio sugli alimenti che fanno gonfiare la pancia, da evitare se si desidera che diventi piatta, è stato presentato all’EXPO di Milano dal professor Enrico Stefano Corazziari, gastroenterologo dell’Università La Sapienza di Roma, e alla “Digestive Disease Week” di Washington.

Per svolgere la ricerca ci si è serviti del metodo randomizzato e in doppio cieco, vale a dire le persone e i medici non sapevano chi stava seguendo il regime alimentare proposto. In questo modo si evitava di essere influenzati nei giudizi e comportamenti.

La ricerca ha evidenziato come dopo un mese di dieta senza gli alimenti FODMAP si registrava il 40% di giorni di pancia gonfia in meno rispetto a prima. Una diminuzione del gonfiore che dopo 16 mesi aveva raggiunto il 66%. Benefici anche per quel che riguarda il dolore addominale che era diminuito del 40% già dopo un mese. Il picco si raggiungeva con una diminuzione del 50% anche dopo 16 mesi.

Il professor Enrico Stefano Corazziari: «Abbiamo sottoposto a questa dieta più di un centinaio di persone. Tuttavia lo studio ne ha prese in considerazione 75 di entrambi i generi, e seguite per un periodo medio eccezionalmente lungo per questo tipo di studi: oltre 2 anni in media – illustra Corazziari- Lo studio è stato condotto su persone con intestino irritabile ma la dieta è consigliabile per tutti coloro che hanno problemi di pancia gonfia».

Lo studio è di particolare importanza perchè va al di là di un problema estetico e soprattutto perchè coinvolge quotidianamente almeno il 20% della popolazione italiana, circa 12 milioni di persone. Le cause della pancia gonfia possono variare da soggetto a soggetto: si parla di disturbo funzionale, con maggiore sensibilità e peggiore motilità fino ad arrivare ad avere un intestino irritabile che sfocia in deficit di lattasi e intolleranza verso il glutine nei casi più gravi.