Alimentazione

La dieta vegetariana, i vantaggi

Sempre più spesso le persone oggi sono attente a ciò che mangiano; questo ha portato un buon numero di italiani a scegliere una dieta priva di alcuni alimenti, tra cui il principale è la carne. La dieta vegetariana si può declinarsi in tanti diversi modi, anche se la gran parte dei vegetariani evita carne, pesce, pollame, pur mantenendo all’interno dell’alimentazione quotidiana alimenti di origine animale, come uova e formaggi. Il veganesimo è una particolare forma di vegetarianesimo, in cui si eliminano tutti i prodotti di origine animale. Molte persone preferiscono una sorta di vegetarianesimo più soft, che consente di consumare il pesce, ad esempio. Fare attenzione a ciò che si mangia è sempre un ottima idea, così come consumare una maggiore quantità di frutta e verdura. L’alimentazione vegetariana però può portare ulteriori vantaggi, come possiamo leggere anche su salutenaturale.info.

I vantaggi per l’organismo

La dieta dei paesi occidentali oggi è particolarmente insalubre e sbilanciata. Gran parte delle persone tende a consumare in quantità eccessiva carne, cibi elaborati, prodotti industriali di pessima qualità, grassi e oli di dubbia provenienza. Introdurre nella nostra routine quotidiana la dieta vegetariana comporta il ritorno al cibo sano di una volta, con tanta frutta e verdura, legumi, pasta, prodotti di stagione. Questo porta a diminuire l’assunzione di alcuni alimenti che possono risultare dannosi per la salute, come ad esempio le carni rosse o i salumi. La maggior parte delle ricerche effettuate per valutare la salubrità della dieta vegetariana ha però puntato l’accento sul fatto che chi segue un certo regime alimentare tende a fare maggiore attenzione a ciò che mangia, in senso lato. Quindi più che l’effettiva eliminazione della carne e del pesce dalla tavola, ciò che fa bene è il maggior consumo di frutta e verdura fresche, non elaborate, di cibi leggeri e digeribili.

La dieta vegetariana e il pianeta

Chi fa una scelta vegetariana fa però sicuramente bene al nostro pianeta. Per allevare gli animali da macello infatti si devono utilizzare buona parte delle piante coltivate, oltre a un’enorme quantità di energia. Lo stesso dicasi per l’effettiva manipolazione delle carni, che vanno mantenute sempre a basse temperatura prima di poter essere commercializzate. Se tutti gli abitanti della terra dovessero consumare la quantità di carne che uno statunitense mangia in un anno in media, non ci sarebbe abbastanza spazio sul nostro pianeta per allevare tutti gli animali necessari. Coltivare cereali, legumi e verdure invece è molto meno dispendioso, sia in termini economici, sia per quanto riguarda lo spazio da sfruttare. L’alimentazione vegetariana quindi è particolarmente ecologica e ci potrà aiutare a contenere l’inquinamento terrestre. Anche solo diminuire la quantità di alimenti di origine animale consumati ogni giorno può aiutare in questo senso.

L’importanza di alcuni alimenti

Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di dieta vegana; la dieta vegana elimina qualsiasi tipo di alimento di origine animale dalla tavola. Questo tipo di dieta purtroppo può portare ad alcuni scompensi, dovuti alla carenza di alcuni specifici nutrienti, che vanno introdotti tramite degli integratori, per non rischiare di manifestare disturbi di vario tipo.