Salute

Basilico: allarme fungo killer, ultime notizie


Basilico: allarme fungo killer, ultime notizie oggi 26 agosto 2014. Questi gli ultimi aggiornamenti relativi all’allarme basilico. Prosegue l’emergenza basilico genovese. A quanto pare il fungo killer continua ad andare dritto per la sua strada.

Tantissime le coltivazioni distrutte e quelle minacciate. I produttori genovesi non ne possono più. A quanto pare il fungo killer è di provenienza africana e si chiama personospora.

Secondo le ultime indiscrezioni sembrerebbe che il fungo killer sia riuscito a distruggere oltre 1/3 della produzione.

Un allarme vero e proprio per il famoso pesto alla genovese. Prodotto originale del made in Italy invidiato in tutto il mondo.

La Liguria, a seguito di quest’ondata minacciosa, ha chiesto aiuto al Ministero della Salute. L’obiettivo sarebbe quello di utilizzare dei nuovi fitofarmaci.

Ma cosa sono i fitofarmaci? Si tratta di prodotti, di sintesi o naturali, che vengono utilizzati in questi casi per combattere le principali avversità delle piante quali malattie infettive, parassiti e fitofagi animali, piante infestanti, ecc.

Dalle ultime notizie emerge che inoltre che i coltivatori liguri maggiormente colpiti sono circa 100. Solamente la loro produzione di pesto – spiegano le autorità competenti – ha un valore commerciale di circa 6 milioni all’anno.

L’allarme dei coltivatori di basilico della Liguria è dunque comprensibile.

Basilico

Queste le parole di Ivano Moscamora, presidente di Cia (Confederazione italiana agricoltori): “Ci sono poche soluzione, i coltivatori insistono per avere interventi specifici.basilico


Studi evidenziano come la propagazione del fungo avvenga attraverso la sua forte persistenza all’interno del seme”.

Queste invece le parole dell’assessore alle politiche agricole, Giovanni Barbagallo. “Il fungo è presente nelle nostre coltivazioni dal 2013 e ormai resiste ai farmaci approvati lo scorso anno”.

“Si tratta di un problema serio di cui ci stiamo occupando.

La Regione è al fianco dei coltivatori di basilico affinché il Ministero si impegni nell’approvazione tempestiva di una gamma di fitofarmaci in grado di debellare il fungo che da quasi 10 anni è presente nelle nostre coltivazioni e che ora tende a essere resistente ai pochi fitofarmaci già approvati negli anni scorsi”.