Pistacchi efficaci contro diabete e obesità
Che siano buoni è risaputo, che facciano bene anche, ma le ricerche sui pistacchi (pistacia vera) continuano e rivelano sempre nuove indiscrezioni. In particolare emergono nelle ultime settimane le loro proprietà di regolare zuccheri e insulina, meccanismo fondamentale nella prevenzione del diabete.
Lo sostiene uno studio dell’ateneo spagnolo Roviri Virgilio University, secondo cui i pistacchi sarebbero molto efficaci nella prevenzione del diabete e nel controllo del livello di insulina.
Un ruolo molto importante e particolarmente difficile se si considera che il diabete è caratterizzato da una serie di disordini metabolici, tra cui elevati livelli ematici di glucosio (zucchero).
Il diabete dipende principalmente da malfunzionamenti dell’organismo nella secrezione di insulina, ormone prodotto dal pancreas che regola il livello di glucosio presente nel torrente ematico. Il pancreas è una ghiandola che ne regola la produzione e l’immagazzinamento.
Come detto che i pistacchi facciano bene non una novità, ne è la conferma il fatto che al Congresso of Nutrition di Granada del settembre scorso si parlò della possibilità che i pistacchi proprietà benefiche nella prevenzione del diabete tipo 2.
Questo diabete è caratterizzato dalla resistenza all’insulina, cioè quando c’è una ridotta risposta tissutale a questo ormone e una ridotta secrezione dell’insulina stessa, cosa che porta spesso all’obesità.
Ebbene i pistacchi sarebbero in grado di abbassare del 28% il rischio di insorgenza di malattie cardiovascolari. Lo studio ha anche evidenziato come i pistacchi, assunti regolarmente e in dosi moderate, non portino ad un aumento di peso grazie al loro bilanciato apporto nutrizionale. In generale le proprietà della frutta secca sono sempre più note: studi precedenti hanno rilevato che mangiare 15 g di noci, 7,5 g di nocciole o 7,5 g di mandorle al giorno riduca del 28 per cento l’incidenza delle malattie cardiovascolari e le morti associate.