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Logo Google Kafka: citazioni e frasi celebri di un artista surreale

Google oggi celebra Franz Kafka, artista controverso ma amatissimo capace di creare uno stile di scrittura così unico da meritare un neologismo. Kafkiano è oggi un termine entrato a far parte del linguaggio comune per definire una situazione surreale. Pochi artisti hanno avuto l’onore di entrare a far parte della quotidianità come Kafka, e questa è già una grandissima nota di merito.


Oggi Google lo omaggia con un logo semplice ma molto evocativo, che celebra la sua opera più celebre, La Metamorfosi. Il Doodle festeggia i 130 anni dalla nascita di Kafka.

Solo alcune delle opere di Kafka sono state pubblicati durante la sua vita: le raccolte di racconti Betrachtung (contemplazione) e Ein Landarzt (Un medico di campagna), e le storie individuali (come “Die Verwandlung”) in riviste letterarie. Ha preparato la raccolta Ein Hungerkünstler (A Hunger Artist) per la stampa, ma non è stata pubblicata se non dopo la sua morte. Opere incompiute di Kafka ce ne sono molte, tra i suoi romanzi Der Process, Das Schloss e Amerika (conosciuto anche come Der Verschollene, L’uomo scomparso), sono stati pubblicati postumi, per lo più dal suo amico Max Brod, che ha ignorato il desiderio di Kafka di vedere i suoi manoscritti distrutti. Albert Camus e Jean-Paul Sartre, sono tra gli scrittori che hanno maggiormente influenzato dal lavoro di Kafka: il termine kafkiano è entrato nella lingua inglese per descrivere situazioni surreali come quelle raccontate nelle sue opere.


Il tempo che ti è assegnato è così breve che se perdi un secondo hai già perduto tutta la vita, perché non dura di più, dura solo quanto il tempo che perdi. Se dunque hai imboccato una via, prosegui per quella, in qualunque circostanza, non puoi che guadagnare, non corri alcun pericolo, alla fine forse precipiterai, ma se ti fossi voltato indietro fin dopo i primi passi e fossi sceso giù per la scala, saresti precipitato fin da principio, e non forse, ma certissimamente. (da Patrocinatori)

Per qualche motivo che ignoro mi piaci moltissimo. Molto, niente di irragionevole, direi quel poco che basta a far si che di notte, da solo, mi svegli e non riuscendo a riaddormentarmi, inizi a sognarti.
— Franz Kafka
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Non aspiro a dominarmi. Dominarsi significa: voler intervenire in un punto casuale delle infinite irradiazioni della mia esistenza spirituale. Ma se devo tracciare intorno a me tali cerchi, allora lo faccio meglio se non agisco e semplicemente contemplo ammirato l’immane complesso, portandomi via soltanto il rafforzamento che questa visione dà.
— Franz Kafka

Un libro dev’essere la scure per il mare gelato dentro di noi.
— Franz Kafka