Intrattenimento

Elezione presidente repubblica 2013: in corso la seconda tornata

E’ fumata nera al primo voto per il presidente della repubblica. Marini non raccoglie i due terzi necessari per essere eletto e conferma la spaccatura presente all’interno del Pd. Insomma il sì del Pdl non è bastato a garantire il sufficiente numero di voti, e la sensazione è che Bersani esca ancora più indebolito in relazione alla sua leadership di candidato premier del Pd.


Marini si ferma a 521 voti, davvero pochi se si considera che era dato sicuro eletto. Rodotà ne conquista 24′. Insomma vuol dire che oltre 200 elettori hanno ignorato l’indicazione dei partiti. E’ in corso la seconda elezione, ma la sensazione è che sarà ancora un nulla di fatto perchè tendenzialmente chi andato male alla prima votazione tende a perdere ulteriori voti. Probabile un boom di schede bianche.

“Nessuno ha spiegato a Bersani che l’Italia è cambiata, che non vuole più accordi sottobanco con lo psiconano. La guerra è finita, arrendetevi. Liberateci per sempre dalla vostra presenza”. Così Grillo dopo la prima votazione.”E’ l’ultima raffica dell’inciucio”. Rodotà “sarebbe acclamato dagli italiani per plebiscito,Marini rappresenta lo status quo, la garanzia di un governo Bersani ‘amico del giaguaro’ che vuole smacchiare lo psiconano con la lingua”. “Se qualcuno vuole votare per Rodotà:super! Si potrebbe collaborare”. Il deputato Fico: “Andiamo avanti con Rodotà. Voteremo Prodi solo se tutti i candidati M5S prima di lui rinunciano”.
Elezione presidente repubblica 2013: in corso la seconda tornata
“La spaccatura nel Pd l’ha provocata chi non ha gestito questo passaggio come invece era stato gestito nel ’99 e nel 2006” ha detto il sindaco di Firenze, Renzi, commentando il risultato del primo voto per l’elezione del Presidente della Repubblica. Nel ’99, ricorda Renzi, “il centrosinistra fece una operazione di metodo e di merito” individuando il nome di Ciampi. Nel 2006 fu trovata una “convergenza” su Napolitano. “Stavolta c’è stato un metodo profondamente diverso e, a mio giudizio, profondamente sbagliato”.