Oltre ad aver trionfato alle elezioni diventando il primo partito alla Camera all’esordio, il Movimento 5 Stelle decide di far parlare di se anche per quella buona politica che pretende dagli altri e che comincia a mostrare con il buon esempio. Il partito di Grillo, piazzatosi ottimamente anche al Senato adesso inizierà a fare sul serio per quel che riguarda l’influenza nella politica italiana.

Grillo ha ottenuto ben 109 seggi alla Camera e 54 seggi al Senato. Il primo passo per mostrare la sua politica il Movimento 5 Stelle lo farà restituendo ai cittadini attraverso il microcredito il 70% del proprio stipendio mensile.

Il che vuol dire che in questo modo il Movimento 5 Stelle tra senatori, deputati e consiglieri regionali riuscirà a strappare alla Casta Politica circa 3.000.000,00 (TRE MILIONI) di euro al mese. Soldi che andranno a finire nel microcredito con meno di 10 lavoratori.

Insomma quella che si dice un’azione concreta. Ma ci sono anche i 100.000.000,00 (CENTO MILIONI) di euro di rimborsi elettorali che il Movimento 5 Stelle ha previsto per queste elezioni e che ha già rifiutato. Soldi che andranno a finire ai cittadini.

Proprio oggi Grillo ha spiegato che Pdl e Pd possono anche votare la fiducia al Ms5 senza, pensare a inciuci e accordi. Una provocazione, certo, ma fino a un certo punto. La sensazione è che i voti presi da Grillo, tantissimi, siano anche pochi se paragonati a quelli che piano piano sta raccogliendo tra gli indecisi e tra coloro i quali hanno votato i grandi partiti pentendosi subito dopo.

Insomma sembra che in molti non abbiano avuto il coraggio di votare Grillo, ma anche per merito di queste iniziative concrete, il coraggio con il tempo sarà sempre più facile da trovare.

La sensazione è che se davvero tra sei mesi si dovesse andare nuovamente al voto, il risultato ottenuto adesso, ritenuto straordinario, potrebbe impallidire davanti al consenso futuro. Se le iniziative come queste della restituzione dei fondi continueranno, sarà semplice per Grillo e per il movimento 5 Stelle farsi avanti nella credibilità degli italiani.