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Ultime notizie terremoto: nuova scossa Emilia Romagna, 5 vittime

Ultime notizie terremoto: nuova scossa Emilia Romagna, 5 vittime.Ancora tanta paura nel nord Italia. Nel modenese la terra continua a tremare. Oggi 29 maggio alle ore 9 è stata avvertita una scossa di terremoto con magnitudo 5,8 della scala Richter. La situazione è disastrosa. Molte zone, già colpite dai precedenti terremoti, hanno subìto questa nuova forte scossa.

Durante la mattina l’INGV ha registrato altre scosse ma molto più leggere. Questi i dati precisi: alle 9,07 (magnitudo 4,0), alle 9,11 (3,6), alle 9,13 (3,6), alle 9,30 (3,2) e alle 9,38 (3,1). Fino alle 10:30 almeno 21 scosse, le più forti di 4.7 e 4.5.

L’epicentro del terremoto: tra Carpi, Medolla e Mirandola nel modenese.

Dai dati più recenti è emerso che la scossa di terremoto sia avvenuta ad una profondità di 10 chilometri. Le autorità competenti stanno facendo di tutto per monitorare il terreno.

Tantissimi gli edifici distrutti. In particolare è la Chiesa di San Giacomo a Mirandola ad essere completamente lesionata. Le macerie ricoprono il sagrato.

Il sindaco di San Felice ha affermato: «Probabili altri morti».

Nuova scossa di assestamento registrata a Medolla. Sciame sismico ancora attivo.


Il numero delle vittime registrate oggi è di 5. Due persone sono morte a San Felice sul Panaro in via Perossaro, mentre un terzo uomo è morto a Mirandola.

Dal sito della Protezione Civile si legge: “Due nuovi campi sono allestiti a San Carlo nel Comune di Sant’Agostino (FE) e a Medolla nel modenese”.

In questa situazione allarmante, dove più di 7000 persone sono assistite fuori dalla loro abitazione, aumentano le polemiche in merito alla cattiva costruzione di edifici situati in zone sismiche.

E’ intervenuto a tale proposito Agostino Marioni, presidente dell’associazione ingegneria sismica italiana (Isi) “In Italia sono oltre 100.000 le strutture non adeguate al rischio sismico, tra cui anche scuole e ospedali”.

“Ci sono varie tecnologie, usate anche a L’Aquila e di cui andrebbe diffusa la conoscenza”.

I Vigili del Fuoco e il Dipartimento nazionale di Protezione civile sono già attivi. Il centralino sta per scoppiare. Tantissime le chiamate d’emergenza.

In una nota della Protezione Civile si legge: “A seguito della scossa, di magnitudo 5.8, che alle 9.00 si è verificata nella zona del Modenese il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha convocato il Comitato Operativo presso la sede operativa di Via Vitorchiano a Roma.

I comuni prossimi all’epicentro della scossa sono Medolla, Mirandola e Cavezzo. Franco Gabrielli si sta recando nelle aree interessate dall’evento”.

E’ intervenuto il comandante della polizia municipale di San Felice sul Panaro (Modena), Cristina Remondi affermando che “La situazione è disastrosa”.

“Stiamo verificando se qualcuno è rimasto intrappolato nelle macerie – spiega – e stiamo facendo verifiche nelle fabbriche”.