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Terremoto oggi: 29 maggio 2012 dieci vittime. Danni a Mirandola e San Felice

Terremoto oggi: 29 maggio 2012 dieci vittime. Danni a Mirandola e San Felice sul PanaroSono salite a dieci le vittime del terremoto di oggi 29 maggio 2012. Questa mattina una forte scossa ha colpito il modenese. Dagli ultimi dati resi noti dalla Protezione Civile emerge che sono rimaste sotto le macerie due persone a Mirandola, due a San Felice sul Panaro, una a Concordia e una a Finale Emilia.

Le altre due vittime invece sono scomparse per cause collaterali dovute al terremoto, come malori o spavento, uno a Cento e uno a Rovereto (Novi di Modena).

Una delle zone più colpite è il comune di Mirandola. Ricordiamo che il numero enel da chiamare per interventi è 803500.

Numerosi danni ad abitazioni, capannoni e aziende. Un capannone industriale è crollato a Medolla e un altro a Mirandola.

Dagli ultimi dati raccolti emerge che è crollata anche la chiesa di San Possidonio (MO) a Poggio Renatico (Ferrara) e ad Ostiglia sarebbe crollata una scuola.


Nuovi crolli si sono registrati a Mirandola (coinvolti il duomo e la chiesa di San Francesco), Finale Emilia e San Felice sul Panaro.

Giorgio Napolitano ha dichiarato “Sono certo che supereremo questo momento, un pensiero di solidarieta’ a quelli coinvolti nei loro affetti, nei loro beni e nelle loro possibilita’ di lavoro”.

Oggi 29 maggio alle 21.30 presso il Campo di Piazzale Costa il sismologo dell’INGV Romano Camassi e Marco Mucciarelli (geologo) faranno un intervento insieme al sindaco di Mirandola Maino Benatti.

Si discuterà delle scosse di terremoto. “Quanto dureranno ancora le scosse? Si possono prevedere i terremoti? Cosa si deve fare in caso di terremoto?”.

L’incontro è organizzato dal Comune di Mirandola, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze.

Questi i numeri d’emergenza per le zone colpite.
Ferrara: 0532771546;
Modena: 059200200;
Mirandola: 0535611039;
San Felice: 800210644;
Cento: 3332602730.

A Ferrara e a Bologna sono state aperte reti wireless per facilitare la connessione alla rete. In particolare sono tante le informazioni scambiate sui due principali social network Facebook e Twitter.

Queste le parole di Rachele Paltrinieri, assessore alla cultura di Medolla, ha spiegato: “Abbiamo sicuramente persone che sono rimaste sotto le macerie. Non sappiamo ancora se ci sono feriti. Stanno facendo i sopralluoghi. Il sistema produttivo è in ginocchio“.

Ancora tanta paura nel modenese. Le forti scosse di terremoto che hanno avuto luogo oggi 29 maggio si sono aggiunte ad una situazione già abbastanza drammatica.

Sono più di 7000 le persone sfollate. La gente dorme nei campi allestiti, nelle automobili, negli alberghi o a casa di amici e parenti.

Nelle prossime ore Pier Luigi Bersani, segretario del PD, farà un sopralluogo in Emilia. Bersani ha dichiarato: “Abbiamo sospeso la direzione e io vado su a vedere la situazione, pare che la cosa sia molto, molto seria“.

Il Presidente del Consiglio Mario Monti ha affermato: “Lo Stato farà tutto il possibile nei tempi più brevi. I cittadini abbiano fiducia, l’impegno dello Stato è garantito. Dico chiaramente che questa nuova scossa che infligge ferite all’Emilia Romagna non coglie le istituzioni impreparate“.

Il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri invece si recherà oggi a Modena.

Il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, ha dichiarato: “Il direttore regionale ha già diramato oggi la chiusura delle scuole nella provincia di Bologna. In questo momento il direttore regionale sta telefonando a tutti i presidi per fare una valutazione oggettiva dei danni“.

In una nota della Protezione Civile si legge: “A seguito della scossa, di magnitudo 5.8, che alle 9.00 si è verificata nella zona del Modenese il Capo Dipartimento della Protezione Civile ha convocato il Comitato Operativo presso la sede operativa di Via Vitorchiano a Roma.

I comuni prossimi all’epicentro della scossa sono Medolla, Mirandola e Cavezzo. Franco Gabrielli si sta recando nelle aree interessate dall’evento”.