Le nocciole possibile antitumorale: gli ultimi studi
Le nocciole non sono solo uno snack gustoso: negli ultimi anni stanno emergendo come un alimento dalle sorprendenti proprietà protettive, in particolare per la salute cellulare. Alcuni studi scientifici hanno osservato che le sostanze contenute nelle nocciole possono contrastare la proliferazione delle cellule tumorali, soprattutto in laboratorio e su modelli sperimentali.
Il merito sembrerebbe legato a composti bioattivi come l’acido oleico, i polifenoli e alcune molecole in grado di influenzare l’attività dei microRNA, piccole sequenze che regolano la crescita e la morte delle cellule. Alcuni di questi microRNA, che risultano ridotti nei tessuti tumorali, vengono modulati positivamente dagli estratti di nocciola, favorendo l’apoptosi, cioè la morte programmata delle cellule danneggiate.
Le ricerche più interessanti si sono concentrate su cellule epatiche e intestinali, dove i composti delle nocciole hanno mostrato un’azione inibitoria sulla crescita tumorale. Naturalmente si tratta ancora di studi preliminari, per lo più in vitro, quindi non si può parlare di effetto antitumorale diretto sull’essere umano. Ma i risultati aprono la strada a nuove riflessioni sull’alimentazione come supporto alla prevenzione.
Oltre a questi potenziali effetti, le nocciole restano una fonte naturale di grassi buoni, vitamina E, magnesio e fibre, tutti nutrienti che sostengono il sistema cardiovascolare, riducono l’infiammazione e migliorano la salute metabolica.
Consumate con moderazione — una manciata al giorno, al naturale o leggermente tostate — possono essere un’aggiunta utile e gustosa alla dieta, anche in ottica preventiva. Non sono una cura, ma sicuramente un alleato da non sottovalutare in un’alimentazione orientata al benessere.