Salute

Avanzi in frigorifero: per quanto tempo si possono conservare

Conservare correttamente gli avanzi in frigorifero è fondamentale per evitare intossicazioni alimentari e sprechi. La durata dipende dal tipo di alimento, ma ci sono alcune regole generali da seguire per stare tranquilli.

Cibi cotti in generale si conservano per massimo 3 giorni, a patto che vengano riposti in contenitori chiusi ermeticamente e refrigerati entro due ore dalla cottura. Lasciarli troppo a temperatura ambiente favorisce la proliferazione batterica, anche se poi vengono messi in frigo.

Carni cotte, come arrosti, pollo alla griglia o spezzatini, si mantengono bene per 2-3 giorni. Se presenti salse o intingoli, meglio consumarle entro 48 ore, perché l’umidità accelera il deterioramento. Il pollo, in particolare, va riscaldato solo una volta e sempre fino al cuore.

Pasta e riso già conditi (con sugo, formaggi o uova) vanno consumati entro 2 giorni, perché possono sviluppare batteri come il Bacillus cereus, resistenti al calore. Se conditi solo con olio, possono durare fino a 3 giorni, ma vanno comunque riscaldati bene prima del consumo.

Zuppe, minestre e legumi cotti resistono fino a 3-4 giorni, specialmente se riscaldati ogni volta a ebollizione. In alternativa, possono essere congelati subito per consumarli anche dopo settimane.

Pesce cotto ha la durata più breve: va consumato entro 24 ore, perché è molto delicato e soggetto a rapide alterazioni. Anche le preparazioni a base di uova (frittate, torte salate) vanno mangiate entro 1-2 giorni.

Verdure cotte senza condimenti durano 3 giorni, ma se sono saltate in padella con olio, aglio o cipolla, meglio consumarle entro 48 ore. Le verdure grigliate tendono a ossidarsi più in fretta, anche se ben conservate.

Dolci fatti in casa si conservano in frigo per 3-4 giorni, soprattutto quelli con creme, panna o mascarpone. Le torte secche senza farciture possono rimanere a temperatura ambiente per 2-3 giorni, purché in luogo fresco e asciutto.

Per sicurezza, è sempre meglio etichettare i contenitori con la data in cui il cibo è stato cucinato e non riscaldare mai due volte lo stesso avanzo. Se c’è odore strano, cambiamento di colore o consistenza, va buttato senza esitazioni. Anche se sembra uno spreco, la salute viene prima.