Salute

Additivi alimentari: a cosa fare attenzione

Gli additivi alimentari sono sostanze aggiunte ai cibi per migliorarne l’aspetto, il sapore, la conservazione o la consistenza. Anche se molti sono considerati sicuri entro certi limiti, è importante conoscerli e saper leggere le etichette, perché un consumo eccessivo o frequente di prodotti ultra-processati può avere un impatto negativo sulla salute.

Ecco a cosa fare attenzione quando si parla di additivi alimentari:

1. Troppi additivi in un solo prodotto
Quando l’etichetta contiene una lunga lista di sigle (come E300, E250, E621), è un segnale che il prodotto è fortemente lavorato. Meglio preferire alimenti con ingredienti semplici e riconoscibili.

2. Glutammato monosodico (E621)
Utilizzato per esaltare il sapore, soprattutto in snack, dadi da brodo e piatti pronti. In alcune persone può causare mal di testa, nausea o ipersensibilità, anche se non ci sono prove di effetti dannosi a basse dosi.

3. Nitriti e nitrati (E249, E250, E251, E252)
Presenti in salumi e carni lavorate, sono usati per conservare e mantenere il colore. Se consumati in eccesso, possono formare nitrosammine, sostanze potenzialmente cancerogene. Meglio limitarne l’assunzione scegliendo salumi senza nitriti o consumandoli occasionalmente.

4. Coloranti artificiali
Alcuni coloranti (come E102, E110, E124) sono stati associati a iperattività nei bambini e possibili reazioni allergiche. L’Unione Europea obbliga a indicare in etichetta se un prodotto contiene coloranti che possono influenzare l’attività e l’attenzione nei più piccoli.

5. Edulcoranti artificiali (aspartame, sucralosio, acesulfame K)
Sono usati in prodotti “light” o “senza zucchero”. Anche se considerati sicuri entro i limiti stabiliti, ci sono dubbi su effetti a lungo termine sul metabolismo, sul microbiota intestinale e sul senso di sazietà. È preferibile non abusarne e abituarsi a gusti meno dolci.

Per ridurre l’esposizione agli additivi alimentari è utile:

  • Limitare i cibi confezionati e ultra-processati
  • Cucinare il più possibile in casa
  • Leggere sempre l’etichetta, prediligendo prodotti con una lista ingredienti corta e chiara
  • Preferire alimenti freschi e naturali, come frutta, verdura, legumi, cereali integrali e proteine magre

Fare attenzione agli additivi non significa evitare ogni prodotto industriale, ma imparare a scegliere con consapevolezza, per proteggere la salute nel lungo termine.