Alimentazione

Pesce in scatola: alternativa a quello fresco

Se in Italia la crisi sta facendo diminuire il consumo di pesce fresco e con esso l’adeguatezza della dieta alle esigenze di benessere e di salute della popolazione – come dimostrato da recenti indagini di mercato – il pesce in scatola è l’alimento sano, ricco di nutrienti e dal costo contenuto che sfida l’attuale congiuntura economica e aiuta a nutrirsi correttamente, non rinunciando al gusto.

Le sue proprietà nutritive, che restano intatte durante la cottura che precede il confezionamento, fanno di questo prodotto un alimento ottimo sotto l’aspetto nutrizionale. Il contenuto in omega-3, in vitamine, minerali e l’elevata quantità di proteine di eccellente qualità sono alcune delle caratteristiche del pesce in scatola che possono aiutare i consumatori a nutrirsi in modo naturale e genuino.

“I dati disponibili ci dicono che il pesce è ancora troppo poco presente nella nostra alimentazione e che, a causa della difficile situazione economica attuale, i consumi tendono ulteriormente a ridursi. Rispetto ai dati INRAN pubblicati nel 2011, che indicavano un consumo medio di 45 grammi al giorno di pesce nella popolazione italiana, abbiamo perso qualche punto percentuale (almeno il 3%)” – dichiara Andrea Poli, direttore scientifico di NFI – Nutrition Foundation of Italy. “Proprio per tale motivo è importante sapere che il pesce in scatola rappresenta una valida alternativa a quello fresco: è versatile, facile e veloce da usare, ha un’elevata digeribilità, è rigorosamente controllato e ha proprietà nutritive analoghe a quelle del pesce fresco”. “D’altra parte –ricorda Poli – il pesce in scatola nel nostro Paese già rappresentava tra il 20 ed il 25% del consumo totale di pesce: un chiaro indicatore di come il pubblico apprezzi questo alimento.”

Il pesce in scatola, adatto a tutti (ai bambini, agli sportivi, alle neomamme e agli anziani) è un pasto completo e gustoso. È un alimento rigorosamente controllato, prodotto rispettando i più elevati standard qualitativi e di sicurezza. La sua etichetta, inoltre, permette di conoscere in modo facile e veloce la provenienza del pescato e le sue proprietà nutritive.

Da sempre attento alla responsabilità nei confronti delle persone e dell’ambiente, Bolton Alimentari ha sviluppato una forte sensibilità sui temi della sostenibilità. Per questo, a partire dal 2011, ha lanciato il progetto “Qualità Responsabile” che esprime un concetto di qualità a 360° perseguita responsabilmente lungo tutta la filiera, dal momento in cui il pesce viene pescato fino a quando arriva sulla tavola.

Una scelta che conferma e valorizza l’impegno dell’azienda verso le tematiche sociali e ambientali e indica la strada sulla quale continuerà il suo sviluppo. “Qualità Responsabile”, infatti, vuol dire tracciabilità dei prodotti, rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema marino, analisi e controllo delle materie prime, attenzione al benessere e alla nutrizione delle persone.

“Attraverso il progetto di responsabilità sociale “Qualità Responsabile” Bolton Alimentari si impegna infatti non solo nella tutela dei territori e delle comunità presso le quali opera  – spiega Luciano Pirovano, CSR Director di Bolton Alimentari – ma anche nel mantenimento degli altissimi standard qualitativi riconosciuti, grazie ai numerosi controlli e alla massima attenzione alla tracciabilità e alla cura delle proprietà nutrizionali dei prodotti.”

Il pesce in scatola sfida la crisi e offre ai consumatori la possibilità di una dieta equilibrata: stessi elementi nutritivi del pesce fresco a costi contenuti

·        ricco di proteine utili alle esigenze metaboliche del nostro organismo
·        mantiene la quota di omega-3 e gli effetti salutistici cardiovascolari tipici del pesce fresco d’origine
·        è utile nelle diete ipocaloriche perché molto saziante e gustoso
·        è sicuro perché garantito qualitativamente e controllato
·        è un alimento pratico e semplice da consumare