Dieta Mediterranea: l’importanza dell’olio
Carlo Petrini, gastronomo, giornalista e scrittore italiano, fondatore del movimento culturale Slow Food, ha pubblicato su La Repubblica delle Idee un bell’articolo dal titolo “Contadini: ecco i ragazzi che trasformeranno la terra in oro”, sottotitolo: “La disoccupazione giovanile si attesta intorno al 37%: l’agricoltura potrebbe offrire delle possibilità. I posti di lavoro sono in crescita del 6% nel settore e in tutta Italia compaiono ‘esempi virtuosi’.”
Ed è a proposito di questi esempi virtuosi che sicuramente a Petrini farà piacere sapere che al sud c’è un istituto tecnico economico e tecnologico, pubblico, che da oltre un anno ha compreso, forse in anticipo, il suo messaggio e che ha avviato in una classe di 25 studentesse e studenti un progetto concreto basato sul lancio e rilancio di prodotti della terra e loro trasformazioni. Niente simulazioni, ma imprese reali con prodotti reali, marketing, vendite e guadagni compresi. La scuola è il “Galilei Costa” di Lecce ed il progetto è conosciuto come “Dieta Med-Italiana”.
Nel suddetto articolo il giornalista, da un lato, fotografa la situazione attuale e la propone come «un classico 2+2: l’agricoltura ha bisogno di giovani, i giovani hanno bisogno di lavoro. Dovrebbe risultare logico e immediato che la prima preoccupazione della politica oggi dovrebbe essere quella di facilitare l’accesso dei giovani … in agricoltura», mentre dall’altro racconta di alcuni esempi di sua conoscenza in cui i giovani sono tornati a gestire aziende di famiglia o hanno deciso di punto in bianco di occuparsi di terra e di agricoltura. Tutti gli esempi hanno in comune il fatto che i protagonisti sono sulla trentina o più.
A Petrini allora farà sicuramente piacere sapere che sei studenti 17enni della 4°B della scuola salentina venti giorni fa hanno lanciato sul mercato un nuovo olio extravergine d’oliva prodotto esclusivamente con cultivar autoctone del Salento. I giovani hanno registrato il marchio “Nectarea”, hanno individuato una particolarissima bottiglia in acciaio inox ed un packaging molto accattivante, e hanno iniziato a vendere on line le prime bottiglie, la maggior parte in Italia ma alcune anche in Inghilterra, Francia e Canada. In soli 21 giorni.
A Petrini farà inoltre piacere sapere che altri cinque studenti annunceranno a breve la nascita del nuovo brand “Frisedda Regina” che si pone come obiettivo quello di far trovare sugli scaffali di supermercati e gourmet store in tutta Italia le nuove confezioni di frise salentine, un piatto della gastronomia rurale locale, tanto povero quanto gustoso, nutriente e sano.
A Petrini farà ancora piacere sapere che altri quattro studenti stanno lavorando da alcuni mesi alla pubblicazione di un nuovo portale web che raccoglierà e racconterà la Dieta Mediterranea Italiana, ossia i centri, i ricercatori, gli eventi e le iniziative del Bel Paese che rivolgono la loro attenzione allo stile nutrizionale e di vita più sano e sostenibile che ci sia.
A Petrini farà poi piacere sapere che quattro studenti, sempre della stessa classe, si stanno occupando, per conto di un artigiano pasticciere, del marketing innovativo attraverso il web di un particolarissimo dolce, il “PanSorriso”, definito anche dolce della salute per la caratteristica di essere realizzato con ingredienti sani e a km 0, come olio extravergine al posto del burro e miele locale al posto dello zucchero.
Infine, a Petrini farà piacere sapere che gli ultimi sei studenti della classe leccese stanno organizzando in prima persona il “Festival della Dieta Med-Italiana”, dal 24 al 28 aprile p.v., un’importante e ricca kermesse che vede al fianco dei giovani la Provincia di Lecce, il Comune, la Camera di Commercio e la Regione e che in cinque giorni trasformerà la città di Lecce in una capitale agroalimentare ospite di esposizioni, convegni, incontri con buyer, corsi di cucina e tanto ancora.
E ora, dopo tante cose che faranno piacere a Carlo Petrini, vi raccontiamo cosa farebbe piacere agli studenti della 4°B del “Galilei Costa” di Lecce, a loro farebbe piacere che Petrini accettasse il loro invito a partecipare al “Festival della Dieta Med-Italiana” e che, in quella occasione, potesse conoscere di persona i diversi protagonisti di queste storie e che potesse dare loro i suoi preziosissimi consigli e dritte per il futuro. Ne hanno bisogno e hanno una gran voglia di ascoltare e di imparare.