Salute

Come abbronzarsi velocemente: 5 regole per una corretta esposizione

Con l’arrivo della bella stagione cresce la voglia di esporsi al sole e di regalare alla nostra pelle un’abbronzatura dorata e uniforme; purtroppo però, nonostante la consapevolezza crescente dei rischi che il sole comporta, solo una piccola percentuale di donne si prepara in maniera adeguata alla foto esposizione.

Benefici e danni, ma prevenire è meglio

I raggi del sole, come noto, hanno molti effetti benefici sul nostro corpo e influenzano positivamente anche la psiche: il sole stimola la produzione di vitamina D indispensabile per l’assorbimento del calcio, è efficace su alcune patologie cutanee quali la dermatite seborroica o la psoriasi e aumenta il benessere psicofisico.

E’ altrettanto vero, però, che se ci si espone senza cautela, il sole può lasciare brutti segni sulla pelle, difficili da trattare e da eliminare.

Un monito per quel 60% di donne italiane che, secondo la ricerca IBSA, non fa nulla per rallentare il fotoinvecchiamento cutaneo, trascurando completamente le possibili conseguenze di una scorretta esposizione solare. Dai dati emerge, inoltre, che solo il 35% usa delle creme per risolvere danni provocati dal sole e una piccolissima percentuale, il 5%, decide di rivolgersi a un dermatologo per chiedere consulenza ed aiuto.

Proprietà idratanti

E se il 90% delle donne intervistate riconosce il ruolo principe dell’acido ialuronico nella difesa dai danni dell’invecchiamento e ne conosce le proprietà idratanti e curative, solo il 60% sa che l’acido ialuronico è un alleato ideale anche nei confronti del sole.

“Dai dati rilevati emerge come vi sia una generale tendenza a sottovalutare i danni provocati dal sole e, sicuramente, una conoscenza solo parziale del tema – afferma la Dott.ssa Sandra Lorenzi, Specialista in Dermatologia e Venereologia.

Le parti più delicate

“Ad esempio, nonostante sia ben noto che il viso è una delle parti del corpo più delicate e sicuramente la più esposta agli agenti esterni, solo poco più della metà delle donne italiane se ne prende cura costantemente; il resto lo fa in modo saltuario o solo in corrispondenza del cambio di stagione, mentre necessiterebbe attenzione e cura durante tutto l’anno.

Con l’esposizione al sole – continua la Lorenzi – la pelle si disidrata e l’acido ialuronico, normalmente presente nella cute, tende a diminuire; il derma assume così un aspetto atrofico, impoverito, “invecchiato”: Per questo sarebbe importante mantenere sempre la pelle idratata, reintegrando l’acido ialuronico con prodotti specifici”.

Ecco allora le regole per una corretta esposizione:

IDRATAZIONE

Mantenere la pelle idratata tutto l’anno, con prodotti specifici per il proprio tipo di pelle.

DIETA

Bere molta acqua e integrare la dieta con alimenti ricchi di vitamine A, B, E e antiossidanti, come frutta e verdura: un valido aiuto per preparare la pelle al sole. La dieta è infatti fondamentale per proteggere la pelle, nutrirla e consente di abbronzarsi in modo naturale:

INTEGRATORI

Una cura a base di integratori specifici almeno venti giorni prima dell’esposizione è utile a preparare la pelle al sole; questa cura andrebbe ripetuta dopo l’esposizione per riequilibrare le proprietà funzionali della pelle, ripristinando tonicità, elasticità e idratazione del derma.

CREME SOLARI

Nel momento dell’esposizione proteggere la pelle con generose applicazioni di creme con fattore di protezione adatto al proprio tipo di pelle, aumentare gradualmente il tempo di esposizione e non restare al sole nelle ore più calde.

DERMATOLOGO

Recarsi dal dermatologo almeno una volta all’anno per una accurata visita che evidenzierà o escluderà problemi cutanei, permetterà una serena e tranquilla esposizione durante tutta la stagione estiva. Fornirà consigli sui prodotti migliori da utilizzare e, dopo il periodo di esposizione, aiuterà a risolvere i possibili danni causati dal sole.