Salute

Come stare bene: cominciamo da un bicchiere d’acqua

4Frustrati dalla difficoltà di seguire modelli irraggiungibili? Schiacciati dal numero di regole da tenere a mente per avere uno stile di vita sano? Afflitti da sensi di colpa e di inadeguatezza per tutti i comportamenti virtuosi che puntualmente lasciamo da parte? L’affannosa ricerca del benessere può diventare la prima fonte di malessere lì dove viene vissuta come un dovere, una meta lontana, faticosa ed irreale.

Ed ecco come nella società del “benessere a tutti i costi” quello che sembra più mancare è proprio “il benessere quotidiano”. Da qui nasce l’idea di un nuovo modello: il benessere soggettivo.

Dalla regola alla persona

L’obiettivo è quello di affermare un nuovo concetto di uno “stare bene” che parta da se stessi: un equilibrio raggiungibile attraverso una ricerca continua, ogni giorno, in base al proprio stile di vita del modo più efficace per ognuno di noi di far proprie le regole generali di uno stile di vita sano.

Platone diceva: “Non bisogna tenere in massimo conto il vivere come tale, bensì il vivere bene”. Effettivamente però ciò che è giustamente considerato “star bene” non sempre è sinonimo di “sentirsi bene”. Tant’è che anche l’OMS definisce la salute “uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”. Ed è sempre l’OMS che indica i pilastri sui quali si fonda il benessere: corretta alimentazione, varia ed equilibrata; adeguata attività fisica per mantenere mens sana in corpore sano; controllo dello stress per non implodere nei problemi quotidiani; armonia sessuale con se stessi ed il partner.

Il primo strumento a disposizione per iniziare questo percorso alla ricerca del nuovo benessere è uno Speciale su Benessere Soggettivo e Idratazione realizzato sul portale salute più letto in Italia paginemediche.it. Lanciato non a caso in estate – stagione legata a doppio filo all’importanza dell’idratazione e da sempre dedicata alla cura di sé – nello Speciale i Professori dell’Osservatorio Sanpellegrino danno consigli e spunti di riflessione che possono aiutare il lettore nella propria personale ricerca della sua miglior qualità della vita.

Benessere soggettivo

Consigli semplici, proprio per questo accessibili: “Il Benessere Soggettivo – commenta il Professor Umberto Solimene – è innanzitutto un approccio diverso alla cura del sé, che nasce dall’ascoltarsi e dall’essere in grado di personalizzare le regole generali di conseguenza. Per questo, quello che facciamo noi non è dare altre regole ancora, ma piuttosto fornire consigli pratici adatti ai diversi stili di vita e alle esigenze delle singole persone”

I tre esperti dell’Osservatorio Sanpellegrino che hanno sviluppato questo percorso al Benessere Soggettivo (la Dott.ssa Giaquinto, specialista in Nutrizione e Scienze dell’Alimentazione, il Prof. Umberto Solimene, Presidente del Centro di Ricerche Bioclimatologia Medica, Medicina Termale e Scienze del Benessere dell’ Università degli Studi di Milano, e il Dott. Alessandro Zanasi, docente presso la Scuola di Specializzazione in malattie dell’apparato respiratorio della Facoltà di medicina e chirurgia dell’Università di Bologna) ci portano attraverso i 4 pilastri del benessere indicati dall’OMS facendoci riflettere su come “viverli a modo nostro” pur nel rispetto di uno stile di vita sano.

“All’interno dello Speciale si possono trovare piccoli suggerimenti, a partire dal ricordarsi di bere un semplice bicchier d’acqua, per trovare la via del benessere e raggiungere il vero equilibrio, quello personale, unico e prezioso proprio perché a nostra misura” – conclude Umberto Solimene.

L’acqua, prima alleata per il nostro benessere soggettivo

L’idratazione, in questo quadro, si pone come un collante, un fil rouge che tiene uniti tutti gli altri elementi. Fonte di vita e longevità, oltre ad essere il principale componente del corpo umano, l’acqua è un nutriente essenziale e regola numerosi processi fisiologici connessi con la salute dell’organismo, come ad esempio il trasporto dei nutrienti e la regolamentazione del bilancio energetico, ha inoltre potere detossicante e regola la temperatura corporea.

Secondo un sondaggio “L’acqua è il tuo benessere” condotto su paginemediche.it, riguardo la conoscenza ed il rapporto che gli italiani hanno con l’idratazione, emerge che in larga maggioranza siamo ben informati sulla corretta idratazione, in particolare sulla differenza tra le diverse acque (57,5%), sulle caratteristiche specifiche delle acque (54%) e sulle regole di una corretta idratazione (59%). Attenti al gusto, certo, ma anche sempre più consapevoli degli effetti benefici di un’idratazione corretta e attenta. Ed infine “Leggerezza”, “Freschezza”, “Gioia”, “Piacere”, “Serenità” sono le parole forti e positive che vengono spontaneamente utilizzare per descrivere le emozioni associate ad un semplice bicchier d’acqua.