Omicron: se hai questo strano sintomo potresti essere positivo
L’estrema diffusione di Omicron e il fatto che grazie al vaccino la gran pare dei contagiati siano asintomatici, rischia di far circolare il virus molto più del solito. Perchè in molti sono positivi senza saperlo, e quindi corrono il rischio di proseguire la loro vita sociale come se nulla fosse.
Gli otto sintomi cui fare attenzione
Questo è anche un bene, considerato che significa che sempre meno persone hanno necessità di far ricorso alle cure ospedaliere. E’ bene però tenere sotto controllo alcuni sintomi che potrebbero far suonare un campanello d’allarme, soprattutto se abbiamo a che fare con soggetti fragili che potremmo contagiare senza saperlo.
Secondo uno studio sudafricano, ci sono alcuni sintomi particolari che possono farci capire di essere stati contagiati da Omicron. Scompaiono rispetto al passato mal di gola, congestione nasale, tosse secca e mal di schiena. Figurano invece, secondo una ricerca su un campione di 78mila casi otto tipici sintomi da non sottovalutare.
Il sintomo più importante da valutare
Al primo posto figura il mal di testa, poi il mal di schiena localizzato principalmente nella zona lombare, naso che cola accompagnato da congestione e mal di gola. Ci sono poi senso di stanchezza ed affaticamento, starnuti frequenti, sudorazione notturna e dolori muscolari.
Se avete questi sintomi, fareste meglio a contattare il medico per parlarne e sentire se è il caso di sottoporsi a tampone.
In particolare, pare che la sudorazione notturna possa essere un campanello d’allarme indicativo, in quanto diverso dagli altri e nuovo rispetto al passato.
Altri sintomi
Scompaiono invece sintomi tipici della prima ondata Covid come perdita dell’olfatto e del gusto. Poca anche la febbre. Secondo un report della Uk Health Security Agency, basato sullo studio di 180mila casi di Omicron e 88mila di Delta, il mal di gola si presenta di più nei contagiati da Omicron. Perdita di gusto e olfatto resta invece tipico di Delta. Ci sono anche altri sintomi da non sottovalutare, come diarrea e confusione, perdita di appetito, eruzioni cutanee ed irritazione oculare.