Alimentazione

Benefici del miele: alimento rivitalizzante

Gli alimenti rivitalizzanti sono alimenti che vanno assunti non tanto per il loro apporto nutrizionale (si assumono infatti in modestissime quantità e in modo non continuativo), ma soprattutto per la caratteristica capacità di stimolare la forza vitale organica.

Alimenti-medicamenti

Il lievito di birra e i prodotti delle api (miele, polline, pappa reale) esplicano infatti un’azione preventiva e terapeutica che va ben al di là del contenuto, pur cospicuo, di amminoacidi essenziali, di vitamine, di sali minerali, di oligoelementi.

Costituiscono veri e propri medicamenti e per questo vanno usati in dosi e con frequenze opportune.

La loro necessità si rivela maggiore oggi che qualche anno fa: infatti nel passato la qualità del cibo (animale o vegetale che fosse), la qualità dell’aria, i ritmi di vita e il tipo di lavoro permettevano una maggior assunzione di vitamine e di sali minerali nonché un maggiore scambio energetico fra uomo e natura.

Il vantaggio maggiore dall’uso di questi alimenti-medicamenti lo traggono principalmente i bambini, gli anziani, gli ammalati e i convalescenti, le donne in gravidanza e durante l’allattamento, gli sportivi e coloro che si sottopongono a sforzi fisici e psichici notevoli.

CARATTERISTICHE DI ALCUNI MIELI MONOFLORA

– Miele di abete: antisettico polmonare e delle vie respiratorie.
– Miele di acacia: adatto per poppanti e bambini con mucose infiammate.
– Miele d’arancio o di agrumi: ha proprietà antispasmodiche e sedative.

– Miele di castagno: ricostituente, rimineralizzante.
– Miele di timo: in caso di infezioni respiratorie.
– Miele di eucalipto: in caso di infezioni respiratorie (specie con tosse).

– Miele di rosmarino: in caso di insufficienze epatiche, colecistopatie.
– Miele di tiglio: in caso di eccitabilità nervosa, insonnia.