Non perdi peso nonostante la dieta? Un test ti svela il motivo
Qualcuno vi ha mai spiegato che forse se non riuscite a perdere peso nonostante gli sforzi, se non riuscite a seguire costantemente una attività fisica, se vi sentite gonfi nonostante mangiate in modo sano ed equilibrato, se avete problemi digestivi, la colpa potrebbe essere di una intolleranza alimentare?
Ebbene sì, forse potrebbe essere questo il motivo dei vostri insuccessi. Quando ci si reca da un nutrizionista, la prima cosa che questo dovrebbe fare è analizzare il vostro tipo di alimentazione per scoprire se per caso assumete degli alimenti che vi provocano fastidio subito dopo aver mangiato, in particolar modo quelli che vi provocano fermentazioni intestinali con conseguente formazione di gas.
Le intolleranze alimentari possono provocare anche altri disturbi: mal di testa, ritenzione di liquidi, mal di pancia, episodi asmatici, alterazioni della pelle, fatica cronica, diarrea e stipsi. Esiste uno strumento molto efficace che può essere di grande aiuto per scoprire se qualche alimento il vostro corpo proprio non lo sopporta: l’alcat test.
Si tratta di un metodo efficace per scoprire come il vostro corpo risponde a circa un centinaio di alimenti innescando una risposta esagerata. Alcune di queste sostanze possono essere anche nascoste in alimenti comuni come per esempio l’uovo che si ritrova facilmente negli insaccati, nelle salse, nei prodotti di pasticceria. Inizialmente l’alcat test si limitava a valutare solo gli alimenti, ora è stato allargato anche agli additivi che si è scoperto essere la prima causa di intolleranze: per fare qualche esempio: le bibite, i sapori alla vaniglia di alcuni gelati, il glutammato moniopodico contenuto in zuppe in busta, nel dado, nel cibo cinese, nelle salse per insalate, il sodio metasolfito presente nella birra, nelle bevande analcoliche, nella frutta secca, nelle olive. Generalmente sono indicati sulle confezioni degli alimenti con la lettera E seguita da tre numeri, per cui è facile individuarli.
L’alcat test riesce facilmente ad identificare quello o quegli alimenti che provocano intolleranza e ci impediscono di perdere peso. Dopo averli individuati sarà più facile mettere a punto una dieta personalizzata che risulterà sicuramente più efficace. Le diete che vengono elaborate dopo aver effettuato l’alcat test sono sempre ipocaloriche e dati alla mano, riescono a far perdere circa un paio di chili al mese, in qualche caso anche quattro.
I risultati dell’alcat test sono sempre variabili perchè ognuno di noi è diverso dall’altro; l’intensità dell’intolleranza può essere lieve, moderata o grave e viene indicata attraverso un colore: rosso che indica gli elementi da eliminare, arancione da evitare, giallo nel limite, verde accettabili. Il laboratorio che effettua il test, poi, con l’aiuto di un software e, tenendo conto delle analisi del sangue, elabora una dieta con menù giornalieri dettagliati.