Medicina

Problemi visivi: la soluzione è la chirurgia

Sono ormai diversi anni che è possibile curare i problemi visivi, di vario genere, con la chirurgia. Con il passare del tempo le tecnologie impiegate sono notevolmente migliorate, aumentando le percentuali dei successi e diminuendo i rischi e il tempo di recupero post operatorio. Gli interventi oggi effettuati sono totalmente indolore e consentono al soggetto di tornare a vedere perfettamente nell’arco di un tempo brevissimo.

Quali disturbi
I principali disturbi visivi sono tutti curabili tramite intervento chirurgico. Stiamo parlando di miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia. In particolare la presbiopia è la problematica visiva che viene curata in questo modo da minore tempo, visto che fino ad alcuni anni fa si riteneva più sicuro evitare l’intervento. In ogni caso è sempre necessario sottoporsi ad un’accurata visita oculistica prima dell’intervento, volta anche a capire se sia possibile effettuarle l’operazione. La correzione chirurgica infatti si effettua modificando gli spessori delle cornee. Se tale parte dell’occhio non ha uno spessore sufficiente, o risulta compromessa, allora è opportuno evitare l’intervento.

Che tipo di chirurgia
La chirurgia oftalmologica oggi utilizzata è detta refrattiva. Questo tipo di intervento può utilizzare diversi strumenti, come ad esempio Laser femtosecondi, Lasik e PRK. La scelta dello strumento dipende dalle problematiche del singolo soggetto e dalle decisioni del chirurgo. Come si può leggere anche sul sito visionfuture.it, l’intervento per la cura dei problemi visivi è scarsamente invasivo e del tutto indolore. Si effettua una semplice anestesia locale, tramite l’utilizzo di particolari colliri. Il soggetto che deve sottoporsi all’intervento non dovrà quindi effettuare una particolare dieta preoperatoria, o una preparazione specifica. L’intervento dura pochi minuti, a livello ambulatoriale e porta ad una soluzione permanente del problema. Dopo aver subito l’intervento si può vedere perfettamente, senza dover più indossare occhiali o lenti a contatto.

Soggetti con più problematiche

Chi si rivolge al chirurgo oftalmico spesso lamenta diverse problematiche visive, ad entrambi gli occhi. Oggi grazie all’evoluzione tecnologica è possibile intervenire anche su pazienti che hanno contemporaneamente due o più disturbi visivi, come spesso avviene ad esempio all’astigmatico, che lamenta anche l’ipermetropia. È possibile anche intervenire contemporaneamente ad entrambi gli occhi, in quanto dopo l’intervento non è in genere necessario mantenere delle fasciature occlusive, che impediscono di vedere. Anche se si tratta di un intervento di lieve entità è sempre consigliabile recarsi presso l’ambulatorio prescelto con un accompagnatore, perché dopo la correzione può capitare di avere, per un breve periodo, la vista annebbiata o problematiche di altro genere. Molto spesso dopo l’intervento si può avere una forte lacrimazione e per alcune ore gli occhi potrebbero essere arrossati o anche soffrire in modo elevato la presenza di luce intensa. Per questo motivo è opportuno evitare di guidare, almeno per alcune ore.

La chirurgia refrattiva risolve tutti i problemi visivi

Tramite la chirurgia refrattiva è possibile risolvere tutti i più comuni difetti visivi, anche quando si presentano in concomitanza tra loro. Conviene però ricordare che molto dipende da due fattori: lo stato di salute della cornea e l’entità del difetti visivo. In alcune situazioni, con difetti visivi molto elevati, non è possibile arrivare ad avere una vista perfetta a 10 decimi, ma solo migliorare il problema.