Salute

Polizze Rc professionali: obblighi, copertura e tipologie per medici e sanitari

Introdotta in prima battuta dalla legge 148 del 2011 l’obbligatorietà per medici e operatori sanitari di sottoscrizione di un’assicurazione per la responsabilità civile professionale è ora rafforzata dal ddl Gelli.

Al pari di altre categorie di professionisti, iscritte ad ordini o albi professionali, dal 13 agosto 2013 medici e operatori sanitari devono, a norma di legge, fruire di una tutela assicurativa Rc professionale in considerazione di eventuali risarcimenti danno dovuti ad errori sanitari o malasanità.

Chi è obbligato a stipularla

Oggi sulla scia della Legge 24/2017 Gelli-Bianco sono obbligati a stipulare una polizza Rc professionale i medici che svolgono la libera professione, salvaguardando ogni aspetto della vita lavorativa e ogni tipologia di colpa.

La legge Gelli estende l’obbligo di stipula della polizza a tutti i sanitari, dipendenti pubblici o privati. Norma che garantisce l’efficacia dell’azione di indennizzo della struttura ospedaliera.

La Rc professionale protegge il professionista dalle richieste di danno per errori, omissioni, negligenza professionale e responsabilità contrattuale causati a terzi al pari della ricezione di un avviso di garanzia.

Responsabilità Civile Professionale: che cosa copre

Come ci spiega il broker MIOAssicuratore “la polizza garantisce il risarcimento delle somme che il professionista deve riconoscere per responsabilità civile per danni arrecati involontari ai pazienti, per morte, lesioni personali e per danneggiamenti alle cose: l’assicurazione medici non copre da danni per dolo”.

La polizza assicurativa di responsabilità civile garantisce una tutela precisa nel caso in cui il medico procuri un danno oppure una lesione o malauguratamente, in casi estremi, anche la morte d’un paziente macchiandosi di dolo o colpa lieve o grave.

Sono parte integrante della copertura anche i danni o le lesioni provocate dal medico in caso di

imprudenza, imperizia o negligenza.

La Rc professionale copre il totale delle spese sostenute per pagare il danno procurato al paziente o, ad altri soggetti coinvolti, come potrebbero essere i famigliari del paziente in caso di decesso in seguito ad un errore commesso dal medico.

La copertura dei danni è calcolata in base ai massimali considerati dalla polizza all’atto della sottoscrizione, ma valuta anche elementi quali le franchigie, la retroattività o la garanzia postuma.

Come scegliere una polizza

Il mercato assicurativo propone varie tipologie di polizza garantendo prodotti specifici in base alla specializzazione.

Le compagnie sono in grado di proporre polizze cucite a misura per chirurghi, ortopedici, dentisti, ginecologi e per ogni altra qualifica e competenza.

Per scegliere la polizza più adeguata è bene farsi guidare da professionisti specializzati e competenti, disponibili anche on line grazie all’uso dei comparatori di ultima generazione.

Elementi base per valutare una polizza

Prima di sottoscrivere una polizza gli operatori della sanità devono valutare alcuni aspetti fondamentali, vediamoli nel dettaglio.

Massimale

Alla base di ogni scelta gioca un ruolo essenziale il massimale, che corrisponde alla cifra massima che la compagnia assicurativa dovrà liquidare in caso di danni procurati a terzi dal sanitario assicurato.

Valutando le incombenze di un medico il consiglio è quello di considerare un ammontare che si aggiri intorno al milione di euro.

Ruolo e classificazione del medico

Il primo passo per stabilire qual’è la cifra adeguata della polizza, perchè la copertura sia consona, è avere nozione precisa del ruolo del medico, stabilendo se si tratta di libero professionista, convenzionato o dipendente con intra o extra moenia.

Infatti se un medico esercita solo all’interno dell’ospedale la polizza dovrà garantire una copertura solo per colpa grave.

Nel caso in cui l’assicurato rivesta il ruolo di libero professionista è bene optare per una polizza in grado di coprire anche la colpa non grave.

Franchigia

Con il termine franchigia si considera la cifra che, nel caso si verifichi un sinistro, risulterà a carico dell’assicurato e quindi non oggetto di risarcimento da parte della compagnia.

Per fare un esempio pratico più elevata è la franchigia meno elevato sarà il costo dell’assicurazione.

Esclusioni

Le esclusioni sono tutte le opzioni che non vengono coperte dalla polizza nel caso si verifichi un danno.

Le esclusioni sono tutte dettagliate nel contratto d’assicurazione, che è bene leggere attentamente prima di apporre la firma per avere la consapevolezza di quel che la polizza copre effettivamente.

Retroattività

Anche per le polizze Rc professionale a carico di medici e operatori sanitari è previsto il regime

claims made, essenziale per coprire errori commessi dal professionista sanitario in periodi precedenti alla sottoscrizione della polizza, ma denunciati nel periodo di attività del contratto.

Al claims made si contrappone il regime loss occurrence in base al quale la compagnia non garantisce alcuna copertura sugli errori commessi in data precedente alla sottoscrizione della polizza.