In uno dei primi testi di medicina conosciuti, il “Bald Leechbook”, è stata trovata la ricetta di una pozione magica, capace di combattere batteri ritenuti resistenti agli antibiotici. Questa la scoperta di alcuni scienziati dell’ “Università di Nottingham”. Si tratta di una combinazione di elementi che hanno dimostrato di essere efficaci nel combattere lo “Staphylococcus aureus” che negli ultimi anni si è dimostrato particolarmente resistente alla meticillina, all’amoxicillina, alla penicillina, all’oxacillina e a tanti altri farmaci.

Ma da quali strani alimenti è composta questa pozione magica? Aglio, cipolla, porro, vino miscelati tra di loro in un contenitore di ottone e lasciati a riposare per nove giorni. In pratica le piante appartenenti alla famiglia dell’aglio produrrebbero, con i sali di rame, delle sostanze chimiche capaci di impedire ai batteri di danneggiare i tessuti. In laboratorio il rimedio miracoloso ha ucciso il 90% dei batteri.

Gli scienziati si sono stupiti dei risultati specie pensando che rimedi simili a questo siano stati sviluppati quando ancora non si conoscevano bene i germi. I risultati sono stati presentati alla conferenza annuale del “General Microbiology”, a Birmingham.