Alimentazione

Expo, Emma Bonino presenta “Women’s weeks” con Michelle Bachelet

 Milano, 7 giugno 2015 - “Le donne sono parte della risposta alla fame”. Lo affera Michelle Bachelet nel corso dell’evento “Woman for Expo”. La politica cilena, appartenente al Partito Socialista del Cile e prima presidente donna del suo Paese, è stata in carica dall’11 marzo 2006 all’11 marzo 2010. Un incontro che ha com oggetto l’importanza della figura della donna.  “È necessario porre la fame e la malnutrizione come questioni politiche per cercare di eliminarle. Le donne sono parte della risposta alla fame. Quando le donne hanno a disposizione un reddito lo usano per la casa, la famiglia e l’istruzione, per questo devono poter avere accesso alla tecnologia, per dare valore aggiunto a ciò che fanno. Nei Paesi latini il potere è sempre stato visto come una cosa maschile, era un’idea della società. Ma non è solo un aspetto culturale, è anche legato ai partiti politici che non danno molto spazio alle donne”.   «Vogliamo che Women for Expo rimanga in tutte le prossime Esposizioni universali, la proposta sarà fatta ufficialmente dal governo italiano al Bie», il Bureau international des Expositions. Lo ha detto Emma Bonino, presidente di Women for Expo, che ha manifestato l'intenzione di poter lasciare al termine del semestre milanese. L’ex ministro degli Esteri lo ha spiegato nel corso di una conferenza stampa nell’auditorium di Palazzo Italia convocata per presentare le attività che Women for Expo terrà tra il 29 giugno e il 10 luglio a Rho, in provincia di Milano.  L'alleanza delle 'donne per Expo' ha lo scopo di are in modo che lo slogan dell'Esposizione universale, 'Nutrire il pianeta, energia per la vita', non resti un ricordo: "Noi chiediamo ai partecipanti di Expo 2015 - si legge nel programma di Wfea - di unire le forze per rafforzare le donne in agricoltura e costruire un'alleanza globale contro lo spreco e le perdite alimentari".  Women for Expo, progetto di Expo Milano 2015 in collaborazione con ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, per la prima volta pone le donne al centro di un’Esposizione Universale.  L’incontro è servito a presentare la Women for Expo Alliance, manifesto di azioni concrete contro lo spreco alimentare. Un evento nato grazie a Women for Expo International in collaborazione con FAO e il Programma Alimentare Mondiale. L’Alliance è stata presentata insieme da Michelle Bachelet, presidente del Cile ed Emma Bonino al termine di un incontro al padiglione cileno.
Milano, 7 giugno 2015 – “Le donne sono parte della risposta alla fame”. Lo afferma Michelle Bachelet nel corso dell’evento “Woman for Expo”. La politica cilena, appartenente al Partito Socialista del Cile e prima presidente donna del suo Paese, è stata in carica dall’11 marzo 2006 all’11 marzo 2010. Un incontro che ha come oggetto l’importanza della figura della donna.

“È necessario porre la fame e la malnutrizione come questioni politiche per cercare di eliminarle. Le donne sono parte della risposta alla fame. Quando le donne hanno a disposizione un reddito lo usano per la casa, la famiglia e l’istruzione, per questo devono poter avere accesso alla tecnologia, per dare valore aggiunto a ciò che fanno. Nei Paesi latini il potere è sempre stato visto come una cosa maschile, era un’idea della società. Ma non è solo un aspetto culturale, è anche legato ai partiti politici che non danno molto spazio alle donne”.

«Vogliamo che Women for Expo rimanga in tutte le prossime Esposizioni universali, la proposta sarà fatta ufficialmente dal governo italiano al Bie», il Bureau international des Expositions. Lo ha detto Emma Bonino, presidente di Women for Expo, che ha manifestato l’intenzione di poter lasciare al termine del semestre milanese. L’ex ministro degli Esteri lo ha spiegato nel corso di una conferenza stampa nell’auditorium di Palazzo Italia convocata per presentare le attività che Women for Expo terrà tra il 29 giugno e il 10 luglio a Rho, in provincia di Milano.

L’alleanza delle ‘donne per Expo’ ha lo scopo di are in modo che lo slogan dell’Esposizione universale, ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’, non resti un ricordo: “Noi chiediamo ai partecipanti di Expo 2015 – si legge nel programma di Wfea – di unire le forze per rafforzare le donne in agricoltura e costruire un’alleanza globale contro lo spreco e le perdite alimentari”.

Women for Expo, progetto di Expo Milano 2015 in collaborazione con ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, per la prima volta pone le donne al centro di un’Esposizione Universale.

L’incontro è servito a presentare la Women for Expo Alliance, manifesto di azioni concrete contro lo spreco alimentare. Un evento nato grazie a Women for Expo International in collaborazione con FAO e il Programma Alimentare Mondiale. L’Alliance è stata presentata insieme da Michelle Bachelet, presidente del Cile ed Emma Bonino al termine di un incontro al padiglione cileno.