Alimentazione

Troppo caffè fa male a donne incinta e adolescenti

Troppo caffè fa male a donne incinta e adolescentiL’importante, si dice in questi casi, è mettersi d’accordo. Perchè se da un lato una ricerca sostiene che bere caffè fa bene, e addirittura aumenta la sessualità maschile, e un’altra parla dei benefici per l’organismo di questa bevanda, poi dall’altro lato arriva un ulteriore studio secondo cui bere più di quattro caffè al giorno fa male, specie a donne incinta e giovani.

Il parere è autorevole, perchè arriva direttamente dall’agenzia europea per la sicurezza alimentare che ha stabilito le dosi giornaliere massime di assunzione di caffeina. Un parere espresso in seguito alla prima ricerca a livello continentale sull’argomento. Il risultato è che coloro i quali bevono più di quattro caffè al giorno dovrebbero rivedere le proprie abitudini perchè è una quantità che fa male, soprattutto se si rientra in due particolari categorie: donne incinta e giovani.

Troppo caffè fa male a donne incinta e adolescenti
L’Efsa (Agenzia europea per la sicurezza alimentare) è riuscita a individuare il punto esatto in cui il caffè cessa di essere innocuo, anzi benefico, per trasformarsi in un pericolo per la nostra salute. Alle categorie più deboli, come le donne in dolce attesa, una dose superiore alle due tazzine al giorno può produrre danni al feto. Invece per i giovani under 18, l’Efsa raccomanda di non superare un consumo quotidiano pari a 3 milligrammi di caffeina per ogni chilo di peso corporeo.

«Il rischio per la salute non è enorme – ha sottolineato il portavoce dell’Efsa – ma c’è. Il messaggio principale è che i consumatori dovrebbero tenere conto delle diverse fonti di caffeina, oltre al caffè». Per i bambini e gli adolescenti, invece, il consumo di caffeina non dovrebbe superare i 3 milligrammi per ogni chilogrammo di peso corporeo, ma in realtà sarebbe meglio non concedere consumo di caffè prima di una certà età.

“E’ la prima volta che i rischi legati al consumo di caffeina, da qualunque fonte alimentare, vengono valutati insieme a livello UE” spiega l’agenzia in una nota. Questa ricerca è stata effettuata su richiesta della Commissione Ue “perchè un certo numero di Stati ha espresso preoccupazioni relative agli effetti nocivi sulla salute del consumo di caffeina, in particolare malattie cardiovascolari, problemi legati al sistema nervoso centrale e rischi per il feto nelle donne incinte”.

In 7 dei 13 paesi europei presi in esame dall’Efsa, una parte della popolazione consuma più di 400 mg. In testa i danesi con il 33% degli adulti che ne bevono troppo, seguiti dai Paesi bassi (17,6%), dalla Germania, (14,6%), dalla Finlandia(13,4%), dal Belgio (10,4%), da Svezia (9%) e Francia (5,8%). Nel mondo al primo posto c’è la Finlandia, con una media di 12 chili a pro capite e l’Italia è al dodicesimo posto della classifica con 5,9 chili, dopo Svizzera, Danimarca, Austria. Forse andrebbe anche considerato il tipo di caffè consumato, nel senso che in italia per fare una tazzina di caffè basta poco macinato, mentre nei paesi in cui si beve il caffè americano, molto diluito, la quantità di polvere aumenta.