Finisce in manette anche il complice che aiutò il medico finto invalido a ottenere un’ingente pensione dall’iNps a Torino. I carabinieri del Nas hanno arrestato il complice dell’anestesista iraniano di 56 anni in servizio all’ospedale Molinette di Torino che, in seguito a una caduta, si era finto paraplegico e cieco da un occhio. In virtù di queste presunte invalidità, l’uomo aveva provato a ottenere risarcimenti da enti pubblici e assicurazioni, per un milione e 350mila euro. Il medico finto invalido fu scoperto in seguito ad accurate indagini ed è in carcere dallo scorso febbraio con l’accusa di truffa ai danni dello Stato. Ora finisce in manette anche il suo complice che aveva ricompensato, per accompagnarlo alle visite, con 100mila euro.

I fatti

Lo scorso mese di febbraio un’anestesista iraniano di 56 anni, in seguito ad una caduta dalla scale nell’Ospedale in cui lavorava, aveva sostenuto di aver perso la vista nell’occhio destro, e di aver subito una diminuzione della sensibilità nel braccio destro e negli arti inferiori. Tutto falso. Lo scopo era ottenere ingenti risarcimenti e pensioni vitalizie Inps ed Inail per circa 5.000 euro al mese.

Insospettiti, i carabinieri del Nas di Torino, avevano avviato indagini che avevano portato a scoprire la truffa. Il complice arrestato in questi giorni avrebbe accompagnato l’uomo alle visite talvolta come assistente badante e altre volte come medico. I carabinieri del Nas di Torino hanno eseguito a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip Agostino Pasquariello, su richiesta dei pm Antonio Rinaudo e Andrea Padalino, titolari dell’indagine. Dagli enti previdenziali il falso invalido aveva già percepito nell’anno scorso circa 60mila euro non dovuti. I controlli dei Carabinieri avevano dimostrato, invece, che il medico conduceva una vita assolutamente normale. I militari hanno anche scoperto che l’uomo in passato aveva fatto il supplente di matematica presso diverse Scuole Medie di Torino e Provincia, pur non avendo mai conseguito un titolo di studio valido ed esibendo ai dirigenti degli Istituti false autocertificazioni di una laurea in biologia mai conseguita. L’arrestato è stato condotto dai Carabinieri al carcere delle Vallette.