Scienza

Leone operato di tumore con Telelap ALF-X

Leone operato di tumore con Telelap ALF-XE’ ancora un po’ intontito ma sta bene Leonardo, leone operato per l’asportazione di un tumore con una tecnica innovativa, impiegata per la prima volta su un animale. L’incredibile intervento è stato effettuato qualche settimana da nell’Ospedale Veterinario Universitario di Lodi. Il paziente, cui era stato diagnosticato un tumore al surrene, è un leone di 8 anni.

L’intervento entra a suo modo nel Guinnes dei Primati considerato che è la prima volta al mondo che viene usata questa tecnica su un animale, operandolo grazie all’impiego robot chirurgico “Telelap ALF-X”. Leonardo, questo il nome del paziente felino, è un leone nato in cattività ospitato al Parco safari delle Langhe di Murazzano (Cuneo).

L’animale era affetto da tempo da un raro tumore surrenale evidenziato dalla perdita completa della criniera. Un male che lo avrebbe portato a breve al decesso, se non fosse stato per l’intervento chirurgico di alta qualità e tecnologia cui è stato sottoposto.

Cos’è Telelap ALF-X

Si chiama ALF-X l’innovativo sistema chirurgico robotico utilizzato dai chirurghi ginecologici presso la A. Policlinico Gemelli di Roma, che è stato in funzione nel campo chirurgico per un anno presso il dipartimento per la Tutela della Salute della Donna, per neonati, bambini e adolescenti, diretto dal professor Giovanni Scambia. Il nuovo sistema chirurgico robotico è stato utilizzato per la prima volta in assoluto al Policlinico Gemelli per gli ambulatori ginecologici di laparoscopica. Prima di essere utilizzati altrove, oltre 150 interventi sono stati eseguiti con successo con ALF-X nel corso di quest’anno. “In una sala operatoria dedicata” ha detto il prof. Scambia, “abbiamo eseguito due operazioni al giorno, cinque giorni alla settimana al Gemelli con l’innovativo sistema di chirurgia, di ultima generazione tele-robotica, conducendo un ampio studio che ha dato risultati completamente positivi.”

ALF-X, controllato con la massima precisione dal chirurgo attraverso una console, viene utilizzato per tutti gli interventi ginecologici che hanno un’indicazione laparoscopica: malattie benigne e fasi iniziali di tumori ginecologici. Il robot migliorerà la qualità e l’efficacia della chirurgia attraverso la coordinazione precisa della mano del chirurgo con lo strumento. Un avanzato sistema di tracciamento oculare è utilizzato per controllare la visione endoscopica in tre dimensioni attraverso sensori che muovono la videocamera 3d ad alta definizione in tutto il campo chirurgico seguendo i movimenti degli occhi del chirurgo. Questo sistema di eye tracking permette anche al chirurgo facilmente di ingrandire l’immagine 3D per una visione completa, anche nei minimi dettagli.