Salute

Influenza addio, le statistiche di Influnet

Influenza addio, le statistiche di InflunetDopo gli ultimi colpi di coda delle ultime settimane che hanno costretto a letto moltissimi italiani, l’influenza sembra davvero aver riposto le armi per quest’anno, pronta a scendere nuovamente in campo tra qualche mese. Lo sostiene Influnet, il sistema nazionale di sorveglianza epidemiologica e virologica dell’influenza, second cui la stagione influenzale è ormai alle spalle. Certo qualche episodio può ancora verificarsi, ma per quel che riguarda i grandi numeri sembra un rischio ormai superato.

Influnet ha spiegato che nella stagione invernale 2014-2015 sono stati addirittura sei milioni i casi di influenza. A cadere sotto i colpi del virus come sempre i soggetti più a rischio perchè più deboli: e quindi bambini, anziani e immunodepressi.

Come detto l’ultimo boom dell’influenza arrivata quando nessuno se l’aspettava più, e cioè tra il 30 marzo e il 5 aprile: settimana in cui secondo i dati sono stati soprattutto i più giovani ad ammalarsi.

A letto molti bambini con età compresa tra zero e 4 anni. Secondo i dati su 1000 assistiti si sono ammalati 4,97 soggetti, ma molti episodi anche tra i 5 e i 14 anni con 100 assistiti su cui si sono registrati 3,02 casi.

E’ andata meglio a chi è più in là con gli anni, e nello specifico adulti e anziani si sono ammalati in una percentuale più bassa: 1,81 casi ogni 1000 assistiti tra i 15 e 64 anni, e 0,91 casi nei soggetti oltre i 65 anni.

Come detto, il fatto che ufficialmente non c’è più il virus in giro non vuol dire che ammalarsi è impossibile. Soprattutto perchè con l’arrivo della primavera sono in molti ad anticipare l’alleggerimento del vestiario, esponendosi così a colpi di freddo e ultimi episodi di influenza. Il peggio però è sicuramente ormai alle spalle.
Va ricordato che non è solo il virus dell’influenza a colpire ma anche da altri ceppi virali simili a quello influenzale, chiamati para-influenzali che danno sintomi come nausea, vomito, diarrea e inappetenza. Nel caso ci si ammali, il consiglio è sempre quello di aspettare che il virus vada via da solo tenendo sotto controllo la febbre, restando a riposo e bevendo molti liquidi. Nel caso in cui la febbre persiste o raggiunge temperature superiori ai 39°, consultare il medico.