Scienza

Sigaretta elettronica: pericolosa o no, news


Sigaretta elettronica: pericolosa o no, ultime novità oggi 1 settembre 2014. Questi gli ultimi aggiornamenti relativi alla tanto discussa sigaretta elettronica. Ancora una volta torniamo a parlare di quel dispositivo in molti casi odiato dai medici e in altri casi amato dai fumatori.

In questi ultimi due anni abbiamo assistito ad una crescita esponenziale dei negozi di sigaretta elettronica. Molti fumatori incalliti hanno deciso di provare queste sigarette. La motivazione in molti casi è quella di cercare di stare meglio in salute e di smettere di fumare.

Ma parlando di sigaretta elettronica non si può non chiedersi: ma quali sono i benefici? Esistono dei danni? E’ più funzionale della sigaretta classica?

Fa meno male delle classiche bionde? Queste in realtà sono solo alcune delle domande che i tanti fumatori italiani ogni giorno si pongono.

A parlare nuovamente della sigaretta elettronica, è stato recentemente il Commissario straordinario del’Istituto Superiore di Sanità (ISS), Walter Ricciardi.

Quest’ultimo ha espresso la sua opinione in merito all’utilizzo di questo dispositivo a vapore. La posizione di Ricciardi è abbastanza chiara: è contrario alla sigaretta elettronica.

In particolare, il Commissario straordinario del’Istituto Superiore di Sanità (ISS), si pone molte domande in merito alla sicurezza delle sigarette elettroniche.

Sigaretta elettronica

Ecco quanto ha dichiarato recentemente Ricciardi: “Le evidenze scientifiche che le e-cig facciano smettere di fumare sono ancora limitatissime.Sigaretta elettronica


Vi è già una buona evidenza scientifica (proveniente anche dagli studi del nostro Istituto Superiore di Sanità) che le e-cig rilascino nell’ambiente emissioni di diverse sostanze tossiche” come “particelle ultrasottili, glicol propilene, nitrosamine tabacco-specifiche, nicotina, composti organici volatili (VOC), carcinogeni e tossine, incluso benzene, piombo, nickel ed altri”.

La sigaretta elettronica è dunque pericolosa? Quali sono gli effetti negativi da utilizzo di sigaretta elettronica sul nostro organismo?

Ricciardi inoltre mette in luce alcuni dati interessanti. Il Commissario straordinario del’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha affermato che
“il 25% degli utilizzatori di sigarette elettroniche non ha modificato le sue abitudini (quindi ha incrementato il consumo di nicotina) e il 12% ha iniziato a fumare (prima non era fumatore)”.

A rassicurare i fumatori elettronici arrivano nuovi studi che confermano come la sigaretta elettronica farebbe meno male di quella tradizionale. Lo sostiene un nuovo studio che spazza il campo da ogni polemica: la sigaretta elettronica fa meno male di quella classica.

Questo non vuol dire che è completamente innocua, soltanto fa meno male di quella tradizionale. Ma serviranno altri studi per accertare se anche quella elettronica non provochi danni a lungo termine. L’ultima ricerca è stata condotta dagli scienziati della Queen Mary University of London (QMUL).