Calvizie: i capelli ricrescono con una pillola. Una nuova terapia anti-calvizie è stata studiata dai ricercatori della Columbia University Medical Center.

Si tratta di uno studio rivoluzionario che potrebbe veramente dar vita a una nuova cura efficace contro il problema delle calvizie.

I risultati importanti ottenuti nel corso di questo studio americano, sono stati pubblicati sulle pagine della rivista Nature Medicine.

Per i coordinatori di questa ricerca, il dottor Raphael Clynes e la dottoressa Angela Christiano, si tratta di uno studio che veramente potrebbe cambiare la vita di tante persone.

I ricercatori sono infatti riusciti a realizzare una pillola in grado di far ricrescere i capelli.

Il nome di questo farmaco è: ruxolitinib. Nel corso di questi anni, gli studiosi hanno prima testato il medicinale su un groppo di topini da laboratorio e solo successivamente su un gruppo di persone.

I risultati sono stati sorprendenti – spiegano i dottori Raphael Clynes e Angela Christiano. A distanza di poco tempo dall’inizio della cura (qualche mese) i capelli sono ricomparsi.

A quanto pare infatti – raccontano gli studiosi – i capelli compaiono dopo 16 settimane circa dalla cura.

Questo medicinale però è molto costoso. Il prezzo infatti si aggira tra $ 7000 e $ 9000 al mese.

In attesa che la pillola sia disponibile perchè non usare un piccolo trucchetto per nascondere il diradamento? Ci sono tante valide alternative sul mercato come il celebre Toppik.

Il ricercatore della Columbia University Medical Center ha spiegato che “Non è una forma pericolosa per la vita di autoimmunità, ma si tratta di una forma di vita che alterano di malattia auto-immune”.

Perdita di capelli

Angela Christiano, uno specialista di genetica presso la Columbia University afferma che “Colpisce i pazienti in un modo molto profondo”.

I dermatologi e genetisti della Columbia University quindi un farmaco rivoluzionario che ha la proprietà di curare l’alopecia areata.

Obiettivo: “ripopolare” le zone calve in meno di cinque mesi.

Ma che cos’è l’alopecia areata? Si tratta di una malattia autoimmune in cui le difese dell’organismo erroneamente attaccano e distruggono il tessuto sano.

In questo caso attacca i follicoli piliferi, causando la classica caduta dei capelli.

Questo tipo di alopecia colpisce sia uomini che donne, e lo fa a qualsiasi età.

Nella maggior parte dei casi, i capelli cadono a ciocche, lasciando le zone calve delle dimensioni di una moneta.

Nello studio, i ricercatori hanno identificato le prime cellule immunitarie che distruggono i follicoli in alopecia. Oltre a topi, il farmaco è stato testato su pazienti con moderata a grave problema di calvizie.

A seguito di un trattamento di circa 5 mesi, i soggetti hanno assistito alla ricomparsa dei capelli.

“Non ci sono trattamenti efficaci per questi casi. La nuova proposta offre la speranza di porre fine alla sofferenza delle persone colpite.

Non è solo un disturbo estetico, i pazienti soffrono profondamente ed i nostri risultati sono un passo significativo per risolverlo “, ha detto il dottor Angela Christiano.

Calvizie: i capelli ricrescono con una pillola. Attualmente il farmaco è approvato per il trattamento di mielofibrosi, una malattia del midollo osseo che provoca diminuzione della produzione delle cellule del sangue.

I ricercatori spiegano che “Abbiamo bisogno di fare più prove per determinare categoricamente che ruxolitinib possa essere prescritto in alopecia areata” ha detto Clynes Raphael, uno dei responsabili.

Si noti che l’alopecia areata può verificarsi a qualsiasi età, ma è più frequente in adolescenti e giovani adulti, con una prevalenza di 0,5-1 / 1.000 abitanti.