Farmaci

Perdita di capelli: ecco la pillola che li fa ricrescere, news


Perdita di capelli: ecco la pillola che li fa ricrescere. La perdita di capelli è un problema molto comune agli italiani. Sono tante le persone, in particolare gli uomini, che soffrono di questo disturbo.

Ma ecco che un recente studio, condotto dagli scienziati del Columbia University Medical Center, sono riusciti a realizzare un particolare farmaco capace di far ricrescere i capelli caduti.

Si tratta appunto – spiegano i coordinatori di questa ricerca il dottor Raphael Clynes e la dottoressa Angela Christiano – di una pillola anti calvizie.

Il nome del farmaco realizzato dai ricercatori della Columbia è: ruxolitinib. Si tratta del frutto di uno studio rivoluzionario che potrebbe cambiare la vita di molte persone.

Vi consigliamo questi prodotti altrettanto efficaci:

Sono tanti gli italiani che decidono di ricorrere all’intervento chirurgico per porre rimedio alla perdita di capelli.

Ora però con questo nuovo farmaco potrebbe essere più facile.

I ricercatori americani hanno spiegato che questo farmaco è in grado di combattere la “alopecia areata”. In 4 mesi di terapia – spiega l’autore dello studio il dottor Clynes – sono riusciti a far tornare la chioma a un piccolo gruppo di soggetti su cui è stata eseguita la sperimentazione pilota.

Si tratta veramente di una ricerca rivoluzionaria che ha dato vita ad ottimi risultati.

L’esito di questo studio ha ben presto fatto il giro del mondo grazie alla pubblicazione sulla rivista scientifica “Nature Medicine”.

Ma quanto costa questo farmaco per la perdita di capelli? Il problema è che si tratta di un medicinale costoso.

Il prezzo infatti oscillerebbe tra tra $ 7000 e $ 9000 al mese.

Il ricercatore della Columbia University Medical Center ha spiegato che “Non è una forma pericolosa per la vita di autoimmunità, ma si tratta di una forma di vita che alterano di malattia auto-immune”.

Perdita di capelli

Angela Christiano, uno specialista di genetica presso la Columbia University afferma che “Colpisce i pazienti in un modo molto profondo”.

“Pensiamo che l’inibitore JAK agisce sia sul T-cellulare che sul follicolo pilifero,” ha detto Clynes, in un’intervista al Los Angeles Times.perdita di capelli


I ricercatori inoltre nel corso dei loro studi hanno testato questo farmaco su topi con questa malattia.

Ai topi sono ricresciuti tutti i capelli che precedentemente avevano perso.

A seguito di questo ottimo risultato, il team ha deciso di testare uno degli inibitori JAK su un piccolo gruppo di persone.

Hanno scelto di utilizzare solo uno degli inibitori JAK chiamati ruxolitinib. È il più costoso dei due, ma ha meno effetti collaterali.

Ruxolitinib è stato approvato per il trattamento di una malattia del midollo osseo. Gli studi dimostrano che però può compromettere il sistema immunitario di una persona se viene utilizzato per un lungo periodo.

Clynes però rassicura. Il ricercatore ha detto che i pazienti che soffrono della perdita di capelli, probabilmente hanno bisogno di prendere il farmaco per non più di sei mesi.

“Siamo entusiasti con il tasso di risposta precoce”, ha detto Clynes.

Tuttavia, il medicinale ruxolitinib deve essere approvato dalla FDA per il trattamento della perdita di capelli entro i prossimi due anni.

La squadra ha bisogno di eseguire un processo molto più grande, e per assicurarsi che il farmaco è sicuro per le persone e in particolare per un uso prolungato.