Pregiudizio: tutta colpa della forma del viso. Un recente studio condotto dagli studiosi dell’Università inglese di York e Princeton ha dimostrato come il pregiudizio sia fortemente legato all’aspetto fisico ed in particolare alla forma del nostro viso.

A quanto pare infatti i lineamenti del viso incidono notevolmente – spiegano i ricercatori inglesi – sul giudizio che diamo alle persone che conosciamo.

Questa ricerca è rivoluzionaria ed è stata pubblicata sulla rivista scientifica “Proceedings of national academy of sciences”.

Nel corso di questo studio, i ricercatori hanno esaminato mille fotografie di adulti, di etnia caucasica.

Gli studiosi hanno posi costruito dei veri e propri punti geometrici di raccordo per misurare occhi, naso, bocca, profilo naso, mandibola e zigomi.

Al termine di questa ricerca, sono emersi dati molto rilevanti.

I ricercatori inglesi sono riusciti a classificare ben 65 tipologie diverse di attributi fisici associati a 16 tratti sociali diversi.

Tutto questo è avvenuto utilizzando un campione di trenta persone che hanno esaminato successivamente le foto e dato appunto dei giudizi-pregiudizio.

I ricercatori inglesi hanno individuato in particolare ben tre tratti fondamentali:
-la persona affidabile
-la persona sexy
-la persona leader di un gruppo.

Queste tre caratteristiche – spiegano meglio gli studiosi inglesi – sono il primo pregiudizio che viene dato guardando per la prima volta il viso di una persona.

A queste tre caratteristiche corrispondono visi che trasmettono affidabilità e disponibilità.

Volti che non sono molto interessanti oppure giovanili.

Pregiudizio

Un ruolo fondamentale – spiegano i ricercatori inglesi – viene svolto dai lineamenti della bocca e degli occhi. Una bocca piccola, con gli angoli in giù, serrata, occhi seri e sopracciglia molto folte ispirano poca fiducia.

Invece al contrario occhi ridenti e sopracciglia meno folte unite a labbra sorridenti esprimono disponibilità, apertura, simpatia. Simbolo di una persona estroversa e vivace.

Mentre invece le persone che hanno occhi grandi, carnagione abbronzata, labbra polpose e sorridenti vengono spesso associate a persone giovanili o che vogliono mantenersi in forma.

Il pregiudizio è una forma di giudizio che incide in molti casi negativamente sul rapporto che abbiamo con gli altri. Molto spesso infatti il relazionarci con le altre persone viene influenzato dal loro aspetto fisico (che sia del viso o del corpo), da come si vestono e da come si comportano.

Gli studiosi inglesi hanno spiegato in una recente intervista che “La prima impressione conta.

Perciò, nonostante le enormi variazioni dei volti, una parte consistente, corrispondente al 58% di queste varianti, è indice di giudizi definiti oggettivamente.

Le proprietà geometriche dei volti, dalla grandezza della testa, profilo del naso, forma labbra, altezza zigomi, misura sopracciglia, colorito della pelle, creano il pregiudizio”.

Il coordinatore di questo studio è il dottor Hartley che recentemente ha dichiarato: “Nella vita di tutti i giorni non siamo consapevoli del modo in cui i volti e le immagini dei volti influenzano il modo di interagire con le persone.

Sia nella “vita reale” che in quella virtuale on-line notiamo come il carattere di una persona è qualcosa che possiamo solo intuire.

I nostri risultati mostrano come il pregiudizio è influenzato dalle caratteristiche visive del volto”.

Lo studio pubblicato nel Proceedings of National Academy of Science (PNAS) mette dunque in evidenza importanti dati.

Richard Vernon, uno studente di dottorato che faceva parte del gruppo di ricerca, ha detto: “Mostrare che anche le caratteristiche apparentemente arbitrari di un volto possono influenzare le percezioni delle persone, suggerisce che la scelta accurata di una foto potrebbe creare false impressioni degli altri”.