Salute

Dieta mediterranea: poche calorie con i formaggi freschi

Semplicità e leggerezza sono le parole d’ordine della dieta mediterranea. Ricotta, primo sale, cagliata, stracchino, crescenza, caprini sono tutti questi i formaggi freschi per eccellenza.

Sono piatti facili e leggeri che vanno ad arricchire condimenti e contorni. Sulla qualità nutrizionale dei formaggi freschi non c’è dubbio.

La qualità è persino superiore alla carne. I formaggi freschi sono completi di tutti gli amminoacidi necessari al nostro corpo per crescere, per riparare alcune sue parti e tessuti, per costruire anticorpi e ormoni. Sono ricchi di calcio ma soprattutto fosforo in quantità ottimali e vitamina d, molto rara negli altri cibi che lavorando in sinergia costruiscono l’apparato scheletrico nell’infanzia e nell’adolescenza.Dieta-martedi-


Il consumo di formaggio nell’età adulta svolge poi un effetto protettivo nei confronti dell’osteoporosi.

Unico problema la presenza di grassi saturi che nei formaggi stagionati si aggira intorno al 30% con valore calorico, medio di 400 calorie per 100 grammi.


I formaggi freschi, variano dal valore più alto per lo stracchino, il 25% di grassi con 300 calorie per 100 grammi a quello più basso per la ricotta di mucca con il 3.5% di grassi e 146 calorie per 100 grammi.

Ma quanto formaggio fresco si può mangiare? Una porzione da 100 grammi, due volte a settimana, se abitualmente consumiamo anche latte e yogurt, altrimenti 3 o 4 volte.

E’ bene abbinare ai formaggi un piatto di verdura: le fibre vegetali riducono l’assorbimento di grassi e colesterolo.

I formaggi freschi e molli sono molto delicati, si devono trattare e conservare con cura.

Soffrono la lunga permanenza in frigorifero dove perdono aroma, umidità e morbidezza, acquistando un caratteristico e sgradevole odore di frigo.