Per obesità si intende l’aumento eccessivo di peso causato dall’accumulo di grasso. Quest’ultimo viene quantificato in base all’indice di massa corporea o IMC (e cioè il rapporto tra il peso corporeo espresso in chilogrammi e il quadrato dell’altezza espresso in metri).

I valori normali sono compresi tra 20 e 24. Oltre i 30 si parla di obesità. Mentre l’intervallo tra 25 e 29 identifica uno stato di sovrappeso.

Secondo i criteri individuati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità l’obesità può essere di tre tipi: lieve, moderata e grave.

In Italia si stima che il 33% della popolazione sia in sovrappeso e il 9% sia obeso. Dati molto importanti e anche molto preoccupanti dal momento che in queste percentuali rientrano anche i bambini inferiori ai 10 anni.

I maschi in sovrappeso sono circa il doppio delle donne, mentre non vi è differenza per quanto riguarda l’obesità. A quanto pare questa cresce in percentuale con l’aumentare dell’età con un salto notevole intorno ai 45-50 anni.

L’obesità è maggiormente diffusa nelle regioni meridionali e nei piccoli centri abitati piuttosto che nelle grandi città.

Molti studi hanno dimostrato che per riuscire a combattere il sovrappeso e l’obesità è bene seguire la dieta mediterranea.

Questo piano alimentare contiene una serie di alimenti (come l’olio) molto importanti per l’organismo. Pensiamo ai cereali, legumi, verdure, frutta e pesce.