Salute

Calcolosi renale: sintomatologia e terapia

I calcoli renali e delle vie urinarie sono formazioni cristalline derivanti dalla precipitazione e dall’aggregazione di alcuni composti dell’urina. I costituenti fondamentali dei calcoli renali sono i sali di calcio, l’acido urico, la cistina, la struvite.

Quanto alla frequenza con la quale si ritrovano i diversi tipi, al primo posto ci sono i composti del calcio e all’ultimo la xantiva.

Le condizioni patologiche che portano all’insorgenza della calcolosi renale sono varie. Si può parlare di infezioni delle vie urinarie; ipercalciuria; iperuricuria scatenata da gotta, linfomi e chemioterapia; ipercistinuria da eccessiva secrezione urinaria dell’aminoacido cistina.calcoli-renali-sintomi-


L’episodio di colica renale si verifica invece nel 40-50% dei portatori di calcolosi renale. Questo è causato dal passaggio del calcolo dalla pelvi nell’uretere. Insorge in modo improvviso e drammatico.

Solitamente i sintomi sono: dolore lancinante che dalla regione lombare corrispondente al rene si irradia anteriormente fino alla faccia anteriore della coscia e agli organi genitali.


Nel corso di una colica renale sono presenti anche sintomi generali come: cute fredda e sudata, ipotensione arteriosa, a volte anche blocco totale di emissione dell’urina.

Nel giro di poche ore la colica renale può interrompersi, solitamente in coincidenza con l’espulsione del calcolo nella vescica.

Resta poi per qualche giorno un indolenzimento della regione lombare colpita. Qualche volte viene eliminata con le urine una specie di “sabbia”. Se l’ostruzione si prolunga può avvenire una piccola complicazione: l’idronefrosi.

Il trattamento della calcolosi renale e delle vie urinarie può essere medico e/o chirurgico.

La terapia farmacologica prevede l’assunzione di diuretici. E’ consigliabile inoltre bere 2-3 litri d’acqua al giorno.