Medicina

Vaccino antinfluenzale 2013: parte la campagna

L’ avvio della campagna di vaccinazione antinfluenzale è previsto a partire dal 4 Novembre, data di consegna del vaccino presso le sedi Distrettuali , Dipartimentali e Farmaceutiche.

Vaccinarsi è il modo migliore di prevenire e combattere l’influenza, sia perché aumentano notevolmente le probabilità di non contrarre la malattia sia perché, in caso di sviluppo di sintomi influenzali, questi sono molto meno gravi e, generalmente, non seguiti da ulteriori complicanze.
Per informazioni, rivolgiti al tuo Medico di Medicina Generale o Pediatra di libera scelta.

La popolazione target dell’offerta è rappresentata dai soggetti di età superiore a 64 anni e dagli adulti di 50 anni di età, oltre che a rischio di contrarre la malattia pneumococcica per la presenza di patologie o condizioni predisponenti.Papilloma virus: il vaccino funziona


L’influenza, in Europa, si presenta con epidemie annuali durante la stagione invernale ed è associata ad elevata morbilità e mortalità. In Italia il fenomeno influenzale interessa ogni anno il 4-12% della popolazione e costituisce un rilevante problema di sanità pubblica.


Le vaccinazioni rivestono un ruolo essenziale nel contenimento della diffusione dell’influenza stagionale, contribuendo in modo sostanziale alla prevenzione del fenomeno. Con circolare del 19 agosto 2013, il Ministero della Salute – Dipartimento della Prevenzione e della Innovazione Direzione Generale della Prevenzione – ha trasmesso alle
Regioni le disposizioni aventi nell’oggetto la “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2013-2014”.

Nel documento si evidenzia che l’Organizzazione Mondiale della Sanità indica quale obiettivo primario della
vaccinazione antinfluenzale la prevenzione delle forme gravi e complicate di influenza e la riduzione della mortalità prematura in gruppi ad aumentato rischio di malattia grave; una strategia vaccinale basata su questi presupposti presenta un favorevole rapporto costo-beneficio e costo-efficacia.

Vaccinarsi è il modo migliore di prevenire e combattere l’influenza, sia perché aumentano notevolmente le probabilità di non contrarre la malattia sia perché, in caso di sviluppo di sintomi influenzali, questi sono molto meno gravi e, generalmente, non seguiti da ulteriori
complicanze.

Il Ministero della Salute raccomanda la vaccinazione alle persone con età maggiore di 64 anni e a coloro che sono in stretto contatto con anziani, a tutte le persone a rischio di complicazioni secondarie a causa dell’età o di patologie, come disordini cronici di tipo respiratorio o polmonare (asma compreso), malattie metaboliche croniche (diabete mellito,
disfunzioni renali, immunodepressione dovuta o meno ai farmaci, patologie emopoietiche, sindrome da malassorbimento intestinale, fibrosi cistica, malattie congenite o acquisite che