Tfa speciale requisiti 2013: decreto attuativo in Gazzetta Ufficiale, è polemica
Manca ancora un ultimo tassello al Tfa speciale 2013, quel decreto attuativo che dovrebbe essere pubblicato entro il 19 luglio in Gazzetta Ufficiale e che dovrebbe fornire indicazioni decisive agli aspiranti docenti, come le date dei corsi, che con ogni probabilità si svolgeranno secondo il calendario fissato da università e AFAM.
L’ipotesi più plausibile è che si tengano nelle ore pomeridiane o nell’intera giornata del sabato. Cosa servirà per conseguire l’abilitazione? Dovrebbe essere necessario il raggiungimento di almeno 60 punti su 100.
Le critiche mosse ai TFA ordinari da molti insegnanti è che coloro che potevano vantare anzianità di servizio sono risultati troppo avvantaggiati nelle graduatorie di accesso.
Ora con i TFA speciali o PAS, secondo i detrattori, si vuole favorire sempre gli stessi soggetti, tutelati dai sindacati e da una “politica di facciata” che rivendica solo diritti egoistici di categoria.
Questa l’opinione di alcuni insegnati. Alcuni dei quali auspicano addirittura l’abolizione dei Tfa speciali, in favore di un sistema che possa promuovere i più meritevoli mediante una attenta selezione.
Sarebbe logico, secondo una determinata corrente di pensiero, riattivare i TFA ordinari ricalibrando i punteggi aggiuntivi dovuti al servizio. Cosa ne pensate?
Sono un docente già entrato nei TFA ordinari, ma avrei avuto anche i requisiti per accedere ai TFA speciali:
sono d’accordo con quanti sostengono che l’esperienza sul campo sia importante, ma questo non significa che tutti coloro che hanno esperienza sappiano consecutivamente anche insegnare bene.
Ho visto docenti alle loro prime esperienze (che adesso sperano in una prosecuzione dei TFA ordinari) molto più capaci di docenti con molti anni alle loro spalle.
Eppure questi ultimi continuano ad insegnare con continuità solo grazie al loro punteggio di anzianità, mentre i primi devono sperare nella grazia di una chiamata da una segreteria scolastica.
Perciò ritengo (anche contrariamente ai miei interessi) che l’anzianità di servizio non debba assolutamente essere considerata: è un parametro di nessun valore, che rischia invece di favorire maggiormente coloro che non si sono mai messi in discussione, che non si sono mai aggiornati e che sono stati rifiutati dalle varie SISS e del TFA ordinario.
Sono proprio questi i responsabili dell’abbassamento della qualità del nostro sistema scolastico.
DOBBIAMO INVECE FAVORIRE I MERITEVOLI ATTRAVERSO UNA ATTENTA SELEZIONE.
E’ NECESSARIO RIATTIVARE I TFA ORDINARI E METTERE IN COMPETIZIONE TRA LORO TUTTI COLORO CHE DESIDERANO DAVVERO OTTENERE L’ABILITAZIONE, AL FINE DI SELEZIONARE SOLO I MERITEVOLI E FINALMENTE ELIMINARE TUTTI QUELLI CHE INVECE HANNO ROVINATO L’INSEGNAMENTO PENSANDO CHE LA PREPARAZIONE SIA UN OPTIONAL!
RITENGO SI GIUSTISSIMO ABOLIRE I TFA SPECIALI!
Oltre ad essere favoriti nei TFA ordinari, adesso questa categoria di docenti si trova un TFA SPECIALE ben confezionato e servito solo per loro, senza neanche dover sostenere una prova d’accesso, ASSURDO!
Da una situazione in cui gli abilitati erano pochissimi ora rischiamo di trovarci con fiumi di insegnanti non selezionati (se non tramite una dubbia anzianità) pronti a rivendicare diritti egoistici come se lo Stato (che fino ad ora gli ha dato un lavoro, del quale dovrebbero solo essere grati)fosse in debito nei loro confronti di una cattedra!
PRIMA DI FARE ERRORI COLOSSALI PER LA CULTURA IN ITALIA ELIMINIAMO I TFA SPECIALI, ABORTO DI UNA POLITICA MALSANA E RIATTIVIAMO I TFA ORDINARI RICALIBRANDO I PUNTEGGI DI SERVIZIO E INCLUDENDO GLI IDONEI MERITEVOLI CHE NON SONO RIUSCITI AD ENTRARE NEI TFA ORDINARI PERCHE’ FIUMI DI MEDIOCRI DOCENTI, FORTI DI UN ESAGERATO PUNTEGGIO DI SERVIZIO GLI HANNO INSIDIATO IL POSTO!