Salute

Sigaretta elettronica tassa: vendute anche nei tabaccai

Cattive notizie per le aziende di settore. I punti vendita comparsi in Italia rischiano di chiudere. Il Decreto Legge 76 ha smosso le acque di questo settore.


Tra le tasse, i soldi investiti e i divieti le aziende che producono sigarette elettroniche ora si trovano in difficoltà.

A seguito del boom di questi dispositivi abbiamo visto comparire punti vendita in tutte le città italiane.


La sigaretta elettronica ha mandato quasi totalmente in pensione la sigaretta tradizionale.

Sono moltissimi i fumatori che d nord a sud Italia per vari motivi hanno preferito adottare la sigaretta elettronica e abbandonare le bionde.

Ora a preoccupare le aziende è la maxi tassa del 58.5% e la possibile chiusura dei punti vendita e dunque 10 mila posti di lavoro a rischio.

A rendere le cose più difficili è la decisione di far vendere le sigarette elettroniche anche ai tabaccai. Ma c’è chi guarda al

Sigaretta elettronica: dati ufficiali sui benefici per la salute

futuro in modo molto preoccupato.

Tra questi c’è la nota azienda di sigarette elettroniche Ovale. Quest’ultima sostiene che a breve le sigarette elettroniche potrebbero essere vendute solo dai tabaccai.

Un ipotesi simile metterebbe a rischio numerosi posti di lavoro in tutta Italia e ben 3 mila imprese.