Fine settimana caldo questo di marzo con lo sciopero dei trasporti che paralizzerà tutte le grandi città. Il 22 marzo 2013 è stato infatti indetto un giorno di mobilitazione generale da parte delle maggiori sigle sindacali che porterà all’astensione del lavoro dei sistemi di trasporto per 2 ore.

Lo sciopero è stato indetto da Cgil, Cisl, UilTrasporti, UglTrasporti, Faisa Cisal e Fast che non sono d’accordo sull’assenza del rinnovo del contratto di lavoro. L’agitazione sarà articolata in diverse modalità territoriali ma verranno sempre rispettati i servizi minimi secondo le fasce orarie.

Lo sciopero riguarda Autobus urbani, tram e metro che a Roma vedranno la partecipazione di Atac, Roma Tpl Scarl, Trambus Open S.p.a., Asm Rieti, Argo Civitavecchia. I mezzi saranno fermi dalle 8.30 alle 17 e dalle 20 alla fine del servizio.

A Milano invece incroceranno le braccia i servizi di trasporto dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 alla fine del servizio. Il Comune ha deciso per questa giornata di sospendere l’area C.

Disservizi anche per le Ferrovie Nord: previsti per il servizio ritardi, variazioni o cancellazioni. Garantiti i servizi minimi dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.

A Torino lo sciopero riguarderà il trasporto locale GTT sciopera dalle 9 alle 12 e dalle 15 alla fine del turno di lavoro. Niente attività nemmeno per le autolinee extraurbane dalle 8 alle 14.30 e dalle 17.30 a mezzanotte.

A Venezia stop ai mezzi dalle 9 alle 16.30 e dalle 19.30 alla fine del turno. Niente da fare nemmeno per i vaporetti, mentre dovrebbero essere garantiti i collegamenti con le isole.

A Bologna i mezzi saranno a rischio dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 alla fine del servizio.

A Napoli non funzioneranno i mezzi fermi dalle 8 alle 17 e dalle 19.30 alla fine del turno.

A Palermo stop dei mezzi pubblici a rischio dalle 8.30 alle 17.30.

Nella giornata di oggi e domani potrebbero esserci ulteriori comunicazioni in merito alle modalità dello sciopero.

I sindacati hanno spiegato che la motivazione principale dello sciopero è “la persistente incertezza sul quadro complessivo delle risorse finanziarie destinate al settore e l’insoddisfacente stato di avanzamento del negoziato per il rinnovo del contratto, scaduto ormai da cinque anni”.

Il settore aereo sciopera invece per quattro ore: gli assistenti di volo Alitalia Cai si fermeranno dalle 12 alle 16, e il personale navigante comandanti e piloti Alitalia Cityliner si fermerà dalle 12.01 alle 16.