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Miur: rinvio e nuove date per il concorso scuola docenti, rebus ministero

Sono ore di ansia per i candidati alla seconda prova scritta del concorso docenti 2012-2013. Non è colpa di nessuno se il maltempo ha flagellato l’Italia in queste ore, ma resta il fatto che per molti i disagi di questo rinvio non sono pochi.


Il rinvio è di poche ore fa, e adesso la curiosità, o meglio l’interesse maggiore, è tutto per capire quali saranno le nuove date. Per conoscerle bisognerà aspettare ancora un po’, perchè il ministero comunicherà l’elenco delle nuove date per le prove sospese solo il 12 febbraio, sempre sul sito del Miur.

Ricordiamo che le classi di concorso interessate a questo rinvio sono infanzia e primaria, A017 e A033.

Nelle ultime ore i candidati interessati hanno ricevuto questa mail da parte del Ministero
Miur: rinvio e nuove date per il concorso scuola docenti
“A causa delle condizioni meteorologiche critiche previste dalla protezione civile per i prossimi giorni le prove scritte del concorso gia’ programmate per i giorni di lunedì e martedì sono rinviate a data che sarà’ comunicata martedì 12 febbraio sul sito del ministero. Sono invece confermate le prove previste per mercoledì e per i giorni successivi salvo diverso avviso che sarà pubblicato sul sito del miur”.

Il primo avviso era stato comunicato direttamente dal Ministero attraverso il proprio sito nel pomeriggio di sabato 10 febbraio.

Molti si chiedono a questo punto quali potranno essere le prime date utili per il rinvio. Si pensa a un recupero nelle giornate successive all’ultima prova, il 22 e 23 febbraio, nelle scuole non interessate dal seggio elettorale. Ricordiamo infatti che il 24 e 24 febbraio si terranno le elezioni politiche 2013, e che in Lombardia, Lazio e Molise si vota anche per le regionali.

In questo modo si riuscirebbe a concludere la tornata di prove scritte sempre all’interno del periodo calendarizzato con avviso in Gazzetta Ufficiale. Non solo: in questo modo si potrebbe rispettare l’iniziale volontà del Ministro di concludere entro la tornata elettorale e avviare la correzione nel mese di marzo.

Ma ci sono già le prime polemiche, dal momento che la data del 23 febbraio potrebbe non essere utile considerato che molti docenti in quella giornata si spostano in altra città o regione per esercitare, il 24 febbraio, il diritto di voto.

Una possibilità sarebbe quella di dividere le due giornate, utilizzando solo quella del 22 e destinando le ultime due prove ad una giornata successiva al 27 febbraio. Questa data rappresenta infatti l’ultima indicata dal Governo per la chiusura delle scuole sede di seggio.

Insomma la situazione è particolarmente ingarbugliata, e se da un lato c’è la volontà e la necessità di concludere la seconda prova scritta quanto prima, dall’altro lato bisogna fare i conti con una serie di impedimenti del calendario non da poco. Ecco perchè il ministero si è riservato qualche ora in più per decidere, in modo da non doversi poi ritrovare a cambiare ancora una volta le date.

Come detto quindi bisognerà aspettare martedì 12 febbraio la comunicazione ufficiale del Ministero.