Continua lo sciame sismico all’interno del distretto Garfagnana. Le ultime scosse registrate dall’Ingv sono di magnitudo 2.0 e 2.1 gradi della scala Richter.

In questi comuni resta alto l’allarme terremoto. La paura è visibile negli occhi dei cittadini.

In un recente comunicato stampa il Dipartimento della Protezione Civile ha affermato “La dichiarazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli, rilasciata dopo l’incontro con le istituzioni locali “inviteremo la popolazione a riprendere le ordinarie attività” deve sempre essere accompagnata dalla consapevolezza che la Garfagnana è una zona ad alta pericolosità sismica.

Il concetto di ordinarietà, quindi, va contestualizzato rispetto al rischio a cui è esposta quell’area. Per questo, e per il fatto che non è possibile prevedere i terremoti, l’attenzione verso una seria prevenzione, che passa prima di tutto dalla verifica della sicurezza degli edifici, deve essere sempre alta e costante”.

Intanto su Twitter il Comune di Castelnuovo Garfagnana afferma
“Un grazie a tutti i volontari e dipendenti comunali che si sono adoperati a gestire al meglio l’emergenza..”.

La terra oggi 4 febbraio ha tremato di nuovo. Questa volta però ha interessato la zona del Gargano.

La scossa è stata registrata alle ore 01.11 di questa notte con una magnutudo di 2.7 gradi.

Ad una profondità di 24.4 km.

Epicentro localizzato in provincia di Foggia, a Monte Sant’Angelo. Coinvolti anche i comuni di Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Manfredonia, Mattinata, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo e Vico del Gargano.