I dati parlano chiaro. In media le famiglie italiane consumano un farmaco ogni giorno. A lanciare l’allarme è il report fatto dall’Aifa. L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato sul sito ufficiale il secondo “Rapporto sulle attività dell’AIFA”.

Questo documento serve a fare il punto sulle principali attività svolte dall’Agenzia nel biennio 2010-2011, alla luce del nuovo contesto regolatorio europeo e mondiale e del ruolo istituzionale ricoperto dall’Agenzia.

Il Rapporto inoltre ha anche lo scopo di promuovere una maggiore conoscenza dei compiti svolti dall’AIFA a tutela della salute pubblica.

Ma qual’è la regione che ottiene il primato come maggior consumo medio giornaliero di farmaci?

Secondo gli ultimi dati – a fronte di una media nazionale pari a 142.6 euro – a vincere il primo posto è la Sicilia con ben 180 euro.

L’ultimo posto se lo aggiudica Bolzano con 97.3 euro.

Per quanto riguarda invece la fascia C cioè tutti quei medicinali con obbligo di ricetta medica e interamente a carico del cittadino (ad esempio antidolorifici, antinfiammatori, ansiolitici, antipsicotici, antidepressivi, anoressanti e altri) a spendere di più sono i cittadini della Liguria con il 45.7 euro pro capite.

Sul podio al secondo posto c’è la Toscana con 41.2 e terzo posto per la Valle D’Aosta.

I numeri più bassi invece si registrano in Molise, Basilicata e Bolzano.

In merito alla vendita eccessiva dei farmaci è intervenuto il Ministro della Salute Renato Balduzzi che spiega come “nel 2011 abbiamo avuto circa 10 milioni di ricoveri ospedalieri, oltre 770 milioni di prestazioni di specialistica ambulatoriale e di laboratorio analisi, oltre 1 miliardo di confezioni di farmaci di classe A distribuite.

La spesa complessiva è stata di 112,9 miliardi di euro, con un valore medio pro-capite pari a 1.862 euro, e un incremento percentuale dell’1,4% rispetto al 2010”.