Allerta della Protezione civile su possibili eventi sismici in Garfagnana. Secondo le analisi condotte dall’Ingv, c’è la possibilità che si verifichino altre forti scosse nella zona che facciano seguito all’attività tellurica registrata ieri mattina.

Per fortuna nessuna scossa è stata registrata nella notte, ma la conseguenza è che migliaia di persone hanno trascorso la notte in auto per paure di restare nelle loro abitazioni.

Alle 22.19 di ieri il Comune di Castelnuovo Garfagnana aveva scritto sul suo profilo Twitter: «A seguito della comunicazione pervenuta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri si consiglia di uscire di casa e rimanere all’aperto».

Ieri sera la Protezione civile ha inviato alle Regioni Toscana e Emilia Romagna la comunicazione di possibili “altre scosse in prossimità dell’abitato di Castelnuovo in Garfagnana (Lucca) e dell’epicentro del terremoto del 23 gennaio 1985”.

Poi alle 3 di notte la protezione civile e il prefetto Franco Gabrielli hanno trasmesso un comunicato che riporta una nota di precisazione dell’Ingv: «Nel comunicato in oggetto non è stata formulata alcuna previsione di forti terremoti ma semplicemente una valutazione sulla possibile evoluzione della sequenza iniziata lo scorso 25 gennaio con la scossa di magnitudo 4.8». I Comuni hanno diffuso l’allerta, e l’allarme è rimbalzato sui social network. Oggi le scuole resteranno chiuse. Una scossa comunque c’è stata, anche se in un’altra zona: si tratta di un terremoto di magnitudo 2.4 che si è verificato invece all’alba tra Modena e Ferrara.