Siamo entrati nel mese che porterà il Paese ad avere un nuovo governo in virtù delle elezioni politiche di fine febbraio, e Berlusconi punta tutto sulla rimonta nei confronti del Pd per conquistare la guida del Paese. Alfano premier e lui ministro dell’Economia: questo il disegno del Cavaliere.

Che inizia con lo snocciolare le necessità e la strada da percorrere. Secondo Berlusconi bisogna avere la meglio sulla Germania o uscire dall’euro. Lo scopo è quello di dire stop alla politica di austerità voluta da Berlino che ha portato a 50 milioni di disoccupati in Europa. “Nel nostro programma abbiamo messo il superamento di una politica di austerità che in Europa è stata imposta dalla Germania e ha portato alla crisi, con 50 milioni di europei disoccupati o sotto-occupati”, dice il presidente del PdL. “Bisogna spuntare questo braccio di ferro con la Germania” sulla Bce e, precisa, sull’austerità “altrimenti la realtà imporrà ai Paesi di uscire dalla moneta unica e tornare alle loro monete nazionali” e sarà “la fine” dell’euro. Critica la visita di Monti in Germania da Angela Merkel: “io avrei affrontato le questioni al telefono”.

Maroni intanto, sul caso Mps, sottolinea la necessità di riformare Bankitalia. Bersani invece critica le dichiarazioni di Berlusconi, definendole battute da due soldi e rincara la dose: è una vergogna, il leader del Pdl racconta agli italiani delle favole. Ingroia invece torna a parlare di Monti e spiega che nonostante sia contro di lui, ci sia dell’apprezzamento per l’uomo e le sue qualità. “Sul piano personale io apprezzo la scelta di Monti, una scelta di responsabilità di cui si è assunto il rischio fondando una lista civica e portando avanti delle idee”. “La presenza di Monti fa un po’ di chiarezza, perché ha delle posizioni chiare e nette”. Ma se al Senato dovessero mancare i numeri “escludo un’alleanza con Monti, anche a costo di tornare alle urne”. Sulla sua candidatura dice: “L’Italia aveva bisogno che una parte del Paese fosse rappresentata”.

“Berlusconi dice che la nostra situazione dipende dalla Germania? Attenti a queste battute da due soldi”. Così il segretario del Pd Bersani che ha ricordato che “se noi avessimo fatto i compiti che dovevamo fare dopo l’euro e approfittato del calo di interesse, potremmo parlare con voce più chiara anche alla Germania”. “Tutto quello che abbiamo buttato via ce l’hanno fatto buttare via loro, Berlusconi e la Lega”. Su Grillo: “E’ una vergogna che un Paese in difficoltà sia trattato a colpi di favole”.

SONDAGGI:

Secondo l’ultimo sondaggio elettorale dell’istituto Ipsos, il centro-sinistra è al 37,6% mentre il centro-destra al 26,8%.. Il PD è al 33,1% e Sinistra ecologia libertà al 4,5%. Per quanto riguarda il centro-destra, il Popolo della libertà è al 18,2%, La Destra al 1,2%, la Lega Nord al 5,2% e Fratelli d’Italia all’1,4%. Lista Monti al 10,7% e la sua coalizione si attesta al 15,4%. L’UdC è al 3,6% e Fli all’1,1%. Il Movimento 5 Stelle è al 13,6% mentre Rivoluzione Civile al 4,8%.