Intrattenimento

Bruno Vespa: è morto, Wikipedia ultime notizie

“Bruno Paolo Vespa nato a L’Aquila e morto a Milano”. Questo è quanto si leggeva fino a poche ore fa su Wikipedia. Tranquillizziamo tutti: il noto giornalista televisivo e conduttore di Porta a Porta è vivo.

Colpa probabilmente della mano di un hacker che ha voluto “scherzare” manomettendo la pagina di Wikipedia dedicata a Bruno Vespa.

Ma è lo stesso giornalista che sul social network Twitter smentisce la notizia.

“Festeggio su Twitter la mia sopravvivenza. In barba a Wikipedia che mi volle defunto ieri a Milano…”.

Ma tutta questa storia sembra insospettire, infastidire e preoccupare il giornalista.

Vespa infatti continua dicendo “Io l’ho presa con leggerezza ma forse vale la pena di fare una osservazione più seria. Quante persone sapevano che ieri mi trovavo davvero (e per poche ore) a Milano?

Questo segnale di morte così preciso era uno scherzo o un avvertimento? Come è possibile possibile intervenire con tanta facilità su una delle più note enciclopedie del web senza alcun controllo?

Di questo chiederò conto direttamente a Wikipedia, mentre c’è materia di indagine per la Polizia postale”.


Insomma sulla vicenda stanno ora lavorando e indagando le autorità competenti.

Fortunatamente si tratta di una vera e propria bufala.

Insomma il caro giornalista della Rai e vivo e vegeto e continua la sua conduzione con Porta a Porta.

Proprio di recente in merito alla vicenda di Fabrizio Corona, ha ospitato il fratello del fotografo.

Durante la diretta Federico Corona ha cercato di difendere il re dei paparazzi, definendolo come una “vittima del sistema che ha voluto punire più il personaggio, che i suoi reati”. Il fratello ha spiegato di averlo visto “con uno sguardo perso” quando è andato ad incontrarlo in carcere.

“Soltanto quando ho visto Fabrizio scendere dall’auto della polizia in manette, ho capito che stavamo andando incontro Bruno Vespa: è morto, Wikipedia ultime notiziead un calvario” afferma Federico Corona.

“Mio fratello non è l’unico ad agire così, ma paga soltanto lui. Vittima del suo personaggio, una vita borderline, del suo sentirsi onnipotente”.